Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] più alta società contrappone l'idillico mondo più vicino alla natura, sono abolite: una delle più grandi liriche pastorali che la poesia conosca, è perduta nel nuovo poema. Ed è perduta quella specie di idea platonica della georgica, che il poeta ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] B. Croce, Storia dell’età barocca in Italia. Pensiero. Poesia e letteratura. Vita morale, a cura di G. Galasso, ’eloquente discorso da lui tenuto in occasione della sua prima visita pastorale (8 novembre 1568) è riportato in F. Molinari, Il Card ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] nel quale progredì per tre anni prima di abbandonarlo a favore della poesia, come egli stesso attesta nell’Adone (IX, 69-72). A pubblicazioni del M. sotto il segno di una materia mitico-pastorale da cui mai si allontanerà, ma che non coltiverà nell’ ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ’Italia, e sembrò quasi che anche le donne fossero passate dalla poesia alla prosa. Da Silvia e Lucia, si era approdati a Giacinta Non ci fu comunque nessun approfondimento teologico e la pastorale dei vescovi continuò a oscillare tra il rimpianto per ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] . Si pensi a Giuseppe Gioacchino Belli coi sonetti romaneschi, poesia che coglie obiettivamente lo stato d'animo del popolo, per Pio VIII sarebbe stato comunicato ai parroci insieme ad una pastorale, che ne minimizzava la portata. Una sola promessa ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] come attributo una particolare corona (3tf) con corna e piume, il pastorale e il flagello. Ad Abido è connesso con un feticcio che greca (Plat., Rep., 6o6 e; Pseudo Plut., De vit. et poes. Hom., 1073 c ss.). Mai l'arte greca andò oltre lo stravagante ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] nelle movenze di una svagata fantasia pastorale (Frammento XXXVII). Le avventure idilliche non L. et la France, Paris 1913; B. Croce, L., in Id., Poesia e non poesia. Note sulla letteratura europea del secolo decimonono, Bari 1923, pp. 103-119; ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] tipici di una cultura curtense. Già la favola mitologica o quella pastorale (dal Poliziano dell'Orfeo al Tasso dell'Aminta, sino al nella più sontuosa forma di spettacolo di corte che la poesia, la danza, la musica, la scenografia, la costumistica ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] dal committente erano il tributo imposto dalla moda della poesia concettista allora in voga, alla quale si attengono Venezia 1575), alla quale l'adozione del registro mitologico-pastorale non conferisce alcuna leggerezza. Oltre che come rimatore, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in particolare come capostipite del genere della favola pastorale. Nel Seicento il disinteresse per il Poliziano non metà del secolo XV, Pisa 1913, pp. 75-89; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte,Bari 1933, pp. 449-451; A. Perosa, Febris, a ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...