VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...]
Dello stesso anno è inoltre non solo il dramma pastorale De Leeuwendalers rappresentato nel 1648 a festeggiare la pace di V., ed è realmente ricco di pagine di delicata poesia), non sapendo vivere nella purezza del favore divino si lasciano ...
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ROMANZA
Roberto CAGGIANO
Componimento poetico, che si riconnette al romance spagnolo dei secoli XV-XVI (e probabilmente il termine italiano deriva da quello francese, la romance), del quale però non [...] nei Pastori la sua musica, piena di evocazioni, illumina la poesia di G. D'Annunzio con una chiarità tutta italiana. Si veda del poeta e con quanta nostalgia ne emani il sentimento pastorale:
Il secondo aspetto della romanza, quello operistico, si ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] è, amor non sa, melodramma (soli recitativi) su poesia di Bartolomeo Nencini, rappresentato nel 1688 col titolo Gli Amori , melodramma, su parole di Filippo Acciajoli, uno Scherzo pastorale e alcune Arie; alla Bibliothèque Nationale di Parigi, Exurge ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] la Sonata Didone abbandonata di M. Clementi, la Sinfonia Pastorale di L. v. Beethoven, talune Ouvertures di F. di ispirazione per lo più tratta dalla pittura o dalla poesia.
Diversi gradi di tendenze spirituali affiorano dai programmi dei poemi ...
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GÓNGORA y ARGOTE, Luis de
Mario CASELLA
Poeta spagnolo, nato a Cordova l'11 luglio 1561 da Francisco de Argote e da Leonor de Góngora, di cui assunse il cognome; e ivi morto il 23 maggio 1627. A quindici [...] , fu nominato cappellano d'onore del re (1617), e la sua poesia libera e mordace si fece cortigiana. Quando il conte de Lemos e amore che sente le urgenze del desiderio. La favola pastorale, che elabora il mondo della solitudine, già esaltato ...
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HURTADO DE MENDOZA, Diego
Salvatore Battaglia
Scrittore e diplomatico spagnolo, nato a Granata alla fine del 1503, morto a Madrid il 14 agosto 1575. Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna [...] da puro letterato ne studiò, specie nell'Italia umanistica, la poesia e il pensiero.
A Granata apprese il latino alla scuola e spontanea alternativa dalla malinconia petrarchesca all'idillio pastorale, dal tono saggio e moralistico a quello giocoso ...
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SGAMBATI, Giovanni
Romolo Giraldi
Pianista e compositore, nato a Roma il 28 maggio 1841, ivi morto il 15 dicembre 1914. Ebbe le prime lezioni di pianoforte da Amerigo Barberi. Precocissimo, a 7 anni [...] di Beethoven, il Christus di Liszt (1867) e la Pastorale di Beethoven (1870). Le attività di pianista e di citate, importanti quelle pianistiche, che esalano un delicato profumo di poesia e con la loro tecnica continuano Chopin e Liszt: Preludio ...
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MONTEMAYOR, Jorge de
Salvatore Battaglia
Poeta di lingua spagnola, nato in Portogallo verso il 1520 a Montemôr-o-velho (Coimbra), da cui assunse il nome che travestì nella forma castigliana; morto in [...] e superficiale, ma non mai sciatto: iniziava così la moda della novella pastorale, ma creava anche un tipo di prosa, che sarà elogiata dallo stesso Cervantes. Anche nella poesia che v'intercala, egli è facile e chiaro, soprattutto nel verso breve ...
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RIBEIRO, Bernardim
Salvatore Battaglia
Poeta e scrittore portoghese, nato probabilmente in Alemtejo alla fine del sec. XV, morto intorno al 1552. Della sua vita non si hanno che pochissime notizie e [...] si consertano sullo schema della novella pastorale e psicologica (non mancano reminiscenze della , Madrid 1905, pp. cdxxxii-cdxlviii; A. Pellizzari, B. R. e la poesia italianeggiante in Portogallo, in Portogallo e Italia nel sec. XVI, Napoli 1914, pp. ...
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SPE (Spee), Friedrich von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato da antica famiglia renana il 25 febbraio 1591 a Kaiserswerth, morto a Treviri il 7 agosto 1635. Fece gli studi al collegio gesuitico [...] nella prefazione a chiarire i proprî principî metrici. Invero egli si ricollega, per la finzione pastorale assunta in parecchie ecloghe, alla poesia del Rinascimento europeo. Ma il contenuto e lo spirito dei suoi componimenti sono di tutt'altra ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...