WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] pianta in asso. Crede d'esser maturo per comporre: una favola pastorale ispirata a Goethe per l'argomento, a Beethoven per la musica, ne Frauentreue (di già la fonte di W. è l'antica poesia germanica) ch'egli intitola Die Hochzeit (Le nozze) e di ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] metà del secolo il teatro, che ha un progenitore in una pastorale del primo Settecento, si annunzia nel 1851 con P. Valussi e , canzoni, cori e danze del popolo italiano, Bologna 1919): poesia freschissima e ingenua, con tono e colore di favola. La ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] croato Zoranić, nato nel 1508, autore di un'opera pastorale Planine "Montagne", ispirata all'Arcadia del Sannazzaro); la è una testimonianza sicura per la Bosnia e la Croazia): la poesia epica orale vi era quindi già in pieno sviluppo. Da allora ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] M. uscì col favore di quanti invocavano un teatro e una poesia più spontanea, più limpida, più viva: egli prendeva il suo cercare egli stesso una lieta distrazione: Mélicerte: comédie pastorale héroïque (tratta dal Grand Cyrus, proprio il romanzo ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] la tragedia, un "esterno" cittadino di grande nobiltà; per il dramma pastorale, la cosiddetta "scena satirica" (da satiro), ch'è un "esterno" anziché pretendere di suggerire agli autori la loro poesia, o addirittura di sopraffarla, valgano piuttosto ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] dei corni e delle trombe), vi è per contro una meravigliosa poesia nelle mezze tinte, di cui basterà ricordare l'esempio della "scena al ruscello" nella Pastorale. Fra gli strumenti che Beethoven ha trattato in modo assolutamente nuovo, vanno ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] ne fa menzione altro che in forma secondaria.
Immagine tarda, sia pure trasformata dall'arte, della vita pastorale greca è soprattutto nella poesia dei bucolici greci di età ellenistica, Teocrito, Bione e Mosco; nei loro carmi infatti è l'eco della ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] il fanciullesco. Si ebbe così tra la fine del Seicento e fin dopo la metà del Settecento una fiorita di poesia idillica pastorale e galante (che in Italia prese il nome di Arcadia), fanciullezza senile di una civiltà poetica ormai esaurita, semplice ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] si allargarono, come si è accennato sopra, dal campo della poesia a quello della prosa e delle scienze: e come Clio passò triangolare), raramente le tibie, mentre la siringa pastorale rimane esclusiva della Musa Calliope sul citato cratere François ...
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JONSON, Ben
Piero Rebora
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Londra o presso Londra (probabilmente non lontano da Westminster) nel 1572, e con ogni probabilità l'11 giugno; morto il 6 agosto 1637 a [...] . Basti il dire che egli seppe fare sempre opera di poesia, anche in spettacoli nei quali la coreografia, i trucchi scenici perduti in un incendio), e lascia incompiuto un dramma pastorale The Sad Shepherd.
Sulla sua tomba nell'abbazia di Westminster ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...