ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] Liberata, Macerata 1885, pp. 25. 48-50; B. Croce, It eatri di Napoli, Bari 1926, pp. 67-68; E. Carrara, La Poesiapastorale, Milano s. d., pp. 341-342, 491; E. Bertana, La tragedia, Milano s. d., p. 432: G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti ...
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ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] 32; C. Mazzi, La convega dei Rozzi di Siena, Firenze 1882, I, pp. 78, 169, 177; II, pp. 91, 94; E. Carrara, La Poesiapastorale,Milano 1908, pp.306, 309, 310; W. Creizenach, Geschichte des neueren Dramas, II, Halle 1910, pp. 199, 209, 212; G. Mancini ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] , Historia Gymnasii Patavini, II, Venetiis 1726, pp. 117 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1225 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 142; E. Carrara, La poesiapastorale, Milano s.d., pp. 352 s. ...
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Menalo
Monte dell'Arcadia, in Grecia; sacro al dio Pan, che si chiamò infatti Menalio. Nella prima egloga di D., responsiva alla proposta di Giovanni del Virgilio (Eg I), il M. declivi celator solis [...] eco virgiliana (Buc. VIII 22, X 15 e 55, e più precisamente i " Maenalios, versus " [VIII 21], i canti della poesiapastorale a imitazione di Teocrito).
Compare inoltre nella risposta di Giovanni del Virgilio (Eg III 18), ancora al neutro plurale. ...
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PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] impresse al Siciliano, che, insieme con la Musette, ha tanta analogia con la pastorale, lȧ più alta poesia religiosa nella sinfonia all'Oratorio di Natale. Pastorali si trovano nelle opere strumentali di B. Pasquini, di D. Scarlatti, Fr. Couperin ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di vassalli ribelli al re o in lotta tra di loro.
La poesia lirica è coltivata dai troubadours nei paesi di lingua d’oc (➔ provenzale di H. d’Urfé il capostipite indiscusso di un filone pastorale, che si ispira all’atmosfera dei salotti e dei romanzi ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Cinquecento, e si diffusero in Europa, il dramma pastorale, la commedia umanistica, la tragedia, su modelli euripidei , una volta esaurite le esperienze simboliste, naturaliste, del t. di poesia (di cui il massimo esponente è stato G. D’Annunzio).
Il ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] politica libertà, che vide la luce soltanto nel 1818, Il segretario, sui doveri del principe, del 1594, e un Compendio della poesia tragicomica tratto dai due Verati che, composto nel 1599, fu pubblicato tre anni dopo; ma deve la sua fama al Pastor ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Ercilla (Araucana, 1569-89), mentre la novella pastorale, nata in ritardo sul tronco della letteratura arcadica e L. Argensola e di pochi altri attardati classicisti conservatori, la poesia secentesca è tutta gongorina, e perfino L. de Vega, Tirso de ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di cui si considera inventore). La (attivo alla fine del 16° sec.), autore del dramma pastorale Panòria, della tragedia Erofìli e della commedia Katzùrbos, o come ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...