La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] del Jiangnan lasciando invariato il titolo. In particolare, una poesia di Jiang Yan (444-505) mostra che il Contratto , le opere pre-Han in cui si espongono i principî della metafisica taoista (tra cui gli stessi Libro della Via e della Virtù ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] propria scrittura in una "cristallina razionalità metafisica", preparando l'incontro con la spiritualità (1881), pp. 595-628; vedi inoltre G. M. Crescimbeni, Istoria della volgare poesia, Roma 1698, II, pp. 101-102; G. Tiraboboschi, Storia della lett. ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] (505-436 a.C.); l'altra, di carattere soprattutto metafisico e religioso, si basava con tutta probabilità sullo Zhongyong ('Il politici, numerosi eruditi si raccolsero in società per la poesia, come ad esempio Gu Yanwu, che fece parte della ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] con i suoi sensi mistici, alla letteratura e alla poesia, senza per questo sottovalutare l'importanza delle arti visive, si sono serviti di modi simbolici che spiccano maggiormente nella metafisica vittoriniana. Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141) ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] 1535 aveva ripreso fra le mani il XII libro della Metafisica di Aristotele - un testo discusso e commentato dalla scuola lettione et meditatione delle cose christiane", il F. riprese interesse alla poesia: a Sessa, poi a Caserta presso G.F. Alois (che ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] conduzione dell’ateneo ambrosiano era docente di metafisica, ma soprattutto direttore spirituale di molti suoi quei tredici mesi (marzo 1923-aprile 1924), Fossano 1996; La poesia del Natale, Fossano 2004, che contiene la più aggiornata bibliografia ...
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Prete e poeta inglese (n. forse Horsham St. Faith, Norfolk, 1561 circa - m. Londra 1595). Di antica famiglia cattolica, studiò nel collegio dei gesuiti di Douai e a Roma, dove entrò (1578) nell'ordine; [...] , che si distinguono per ardente devozione e per arditezza d'immagini (famosa è quella intitolata The burning babe), formarono un ponte tra la letteratura gesuitica e barocca della Controriforma italiana e la poesia sacra e "metafisica" inglese. ...
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Scrittore religioso inglese (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex, 1674). Ecclesiastico, fu rettore a Credenhill e poi cappellano nella casa di Sir Orlando Bridgeman a Teddington, dove rimase tutta [...] lo stesso Dobell aveva pubblicato nel 1903 alcune sue poesie (Poetical works); altre 38 poesie, Poems of felicity, furono pubblicate da H. alla conoscenza di Dio. T. appartiene alla tradizione "metafisica" inglese per lo stile, ed è forse più grande ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] Su questo punto Aristotele segue da presso Platone. Chiedendosi nella Metafisica se i principi degli esseri corruttibili e quelli degli esseri di apportare, con l'inaugurazione di una nuova specie di poesia, una parola di ‛verità' e di adempiere a una ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la quota di Felice, che imparò grammatica, retorica e poesia latina sotto la guida di Vincenzo Ferneto di Montedinove (1532 al 1546 fu baccelliere di convento, cioè insegnante di metafisica e diritto canonico, nello Studio di Rimini; venne quindi ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...