PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] cenacolo, tutti convinti oppositori del primato della metafisica sulla scienza. Da questa opera Pignatelli ottenne tutta la sua produzione.
Studiosa versatile, si dilettò pure di poesia e nel 1728 fondò insieme al marito l’Accademia del Monte ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] ; la discussione in latino di ventitré tesi di metafisica, fisica e logica permise alla L. di conseguire Alberti, Istoria delle donne scientiate, Napoli 1740, p. 29; G. Ranza, Poesie e memorie di donne letterate che fiorirono negli Stati di s.s.r.m. ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] in catal., 1987) in uno stile fortemente legato alla lezione metafisica di G. De Chirico e C. Carrà. I primi 15-16 ottobre, 15-16 novembre, 4-5 dic. 1970), due libri di poesia (Ravenna, Roma 1965, con quattro disegni di F. Gentilini; Ambiguità è la ...
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MESTICA, Francesco
Francesca Brancaleoni
MESTICA, Francesco. – Nacque ad Apiro (presso Macerata) l’8 dic. 1809, primogenito di Giacinto, sarto, e di Orsola Clementi. Nonostante le modeste condizioni [...] nominato professore di filosofia morale, logica e metafisica e ottenne la cittadinanza sammarinese (1851). ; F. Mestica, Dodici lettere, Jesi 1868; Id., Una lettera e una poesia pubblicate da G. Mestica, Firenze 1880; O. Antognoni, Appunti e memorie, ...
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VANNUCCHI, Anton Maria
Andrea Labardi
– Figlio di Ilario e di Anna Maria Bacciottini, nacque a Castelfiorentino il 16 febbraio 1724 in una famiglia di civile condizione che si diceva imparentata con [...] epoca, Vannucchi spaziò in vari rami del sapere: dalla metafisica alla storia e dalla teologia alla letteratura. Da questa si inserì in un filone scientifico e galante che guardava alla poesia e alla filosofia come a due vie di accesso al vero ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] il C. fu nominato nell'anno accademico 1759-60 lettore di metafisica (p. 117) e l'anno seguente (1760-61) lettore ); Ibid., Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. A 2410, f. 17: Poesie di Cristina Roccati [dedicate al C.] e di altri; Ibid., ms. ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] medievale e monastico, 1959; Psyché, 1961; La radice metafisica della libertà nell'antignosi plotiniana, 1963; Asclepio, 1966 ha fatto armonica con la sua religiosità.
Finissimo interprete di poesia e di musica, genuino poeta egli stesso (dei quale ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] e matematica di quell'istituto (ma insegnò saltuariamente anche metafisica ed etica) che conservò fino a tutto il 1861, secondo Prologo (Atti…, ibid. 1847), sulla funzione della poesia nella formazione degli oratori; un'orazione erudita (Atti…, ibid ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] sapeva pensare", prediligendo "lo studio della metafisica e del diritto pubblico" nonché, in In Arcadia, Napoli 1909, pp. 397 s., 409 s.; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, p. 377; G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, p. ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] S. Nicolò, quarantatrè tesi di logica e di metafisica. Poiché le scuole di Carpi non potevano offrire ducale); Benedello, Raccolta di Ca' d'Orsolino, 544, p. 69 (Poesie varie, le più riguardanti la provincia di Modena). Sul F., oltre all'Elogio ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...