PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] 1554) e di Ettore Minutolo, lettori rispettivamente di metafisica e di diritto canonico.
A Napoli entrò al ; XII, Venezia 1735, p. 429; G.M. Crescimbeni, Dell’Istoria della volgar poesia..., II, 1, Venezia,1730, pp. 421-423; G.B. Tafuri, Istoria degli ...
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RAJBERTI, Giovanni
Paolo Bartesaghi
RAJBERTI, Giovanni. – Primo di cinque fratelli, nacque il 18 aprile 1805, a Milano, in via Fiori Chiari 26 e fu battezzato nella chiesa di S. Simpliciano. Il papà [...] , proseguendo su una linea di ‘sliricizzazione’ della poesia, per cui contestò sia la poesia rarefatta di Petrarca sia quella mistica e metafisica del Caino di Byron, tradotto da Andrea Maffei: poesia senza agganci alla concretezza del vivere.
Nel ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] da una sempre più urgente interrogazione religiosa e metafisica del reale, lavorò all’ultima e più Id., Scrittori d’oggi, s. 3, Bari 1946, pp. 135-141; G. Natoli, Poesie di N., in Il Nuovo Corriere, 11 settembre 1954; A. La Penna, Un nuovo poeta ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] anni al liceo. Sempre nel 1917 uscì la seconda raccolta di poesie Incantamento (Pistoia) e nel 1918 l'ultima raccolta Luce sulle case E. Cecchi, C. Carrà, C. Morandi, la pittura metafisica, J. Villon e C. Linati, e iniziò una ininterrotta ...
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ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] premio Pontedera’. Le prime opere furono influenzate dalla pittura metafisica, come dimostra Il mio primo quadro a olio . Nel 1973 fu uno dei fondatori del Gruppo internazionale di poesia visiva, creato a Brescia presso lo studio che della città ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] speranza suprema, in L’Espresso, 6 dicembre 1964). Con Diario di un metafisico (Roma 1964), «journal intime» (C. Bologna, Il Nostro Tempo, s.; G. Occhipinti (in L’ultimo Novecento. Poesia, narrativa e questioni di critica letteraria …, Foggia 1993 ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] e comprensibili poiché, secondo un concetto aristotelico (Averroè, Metafisica, l. XII), più una cosa si comprende e I, p. 139; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 371; F. Tonelli, Ricerche stor. di Mantova, ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] ventenne, sostenne una pubblica "difesa di logica, fisica e metafisica" (Theses ex universa Philosophia qua ex Acad. Parmen. Soc
Secondo l'Ortega, in gioventù il C. coltivò anche la poesia, ma non pare che alla notizia si possa dare un significato ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] teorie apertamente antigallicane), di lettere italiane e latine, di poesia, di arte retorica e oratoria. A queste ultime discipline lo chiamò per ricoprire la cattedra di teologia e di metafisica. Dopo un paio di anni di intensa attività accademica ( ...
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RECUPITO, Giulio Cesare
Domenico Cecere
RECUPITO, Giulio Cesare. – Nacque a Napoli nel gennaio del 1581, figlio unico di Giampaolo e di Dianora Sclano. Il padre, avvocato e magistrato dei supremi tribunali [...] dapprima incaricato degli insegnamenti di filosofia, etica e metafisica, quindi nel 1617 approdò alla cattedra di teologia , dalla teologia alle scienze della Terra, dalla morale alla poesia. Il volume che gli diede notorietà presso il pubblico dei ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...