Poeta inglese (Montgomery Castle, Galles settentr., 1593 - Bemerton 1633), fratello di Edward. Fu in contatto col gruppo di Little Gidding e amico di N. Ferrar; nel 1626 abbracciò, non senza qualche esitazione, [...] (1663). Dominata dal gusto emblematico di quell'epoca, la poesia di H. pecca sovente di artificiosità, ma la sincera pietà e la squisita sensibilità dell'autore ravvivano la formula "metafisica" conferendole un sapore di novità. H., sebbene meno ...
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Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] al trono (1975), Marzo e le sue idi (1977), L'allodola ottobrina (1979), Oltre l'omega (post., 1980), Chiromanzia d'inverno (post., 1983). Nel 2019 la sua intera produzione poetica è stata raccolta nel volume Tutte le poesie, a cura di D. Bertelli. ...
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Filologo classico tedesco (Langensalza 1814 - Berlino 1888), si dedicò agli studî aristotelici (ediz. della Metafisica, 1848-49; Aristotelische Studien, 1862-67; Index Aristotelicus, 1870). Si ricordano [...] Platonische Studien, 1858-60, e lo studio sull'origine della poesia omerica. ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] trattati aristotelici, specie se si guarda ai primi libri della Metafisica e del De anima, non può non apparire come la filosofia Vico mostra il suo tesoro: l'universale fantastico ch'è poesia, linguaggio, mito. E in quest'universale fantastico egli ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1911-1979) per lungo tempo esaltata come perfetto esempio di poesia delicatamente e timidamente femminile. A celebrare l'importanza della Bishop po' dello spirito enigmatico e melanconico dell'arte metafisica.
Alla fine degli anni Ottanta, la tematica ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] di grande rilievo del genere fantastico, che passa dagli accenti metafisici alla visione ironica della realtà, esce nel 1973 Dormir al sol que andamos. Nelle ultime liriche la sua poesia, inizialmente centrata sulla semplicità del quotidiano, si ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] G. Linze. Accanto a loro G. M. Norge si distingue per una poesia allegra e corposa, che mescola tenerezza e ironia; G. Libbrecht (1891-1976) persegue una ricerca metafisica in un linguaggio lapidario libero di ogni pesantezza e di ogni eloquenza; più ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] massimo poeta cèco vivente e uno dei maggiori d'Europa. La sua vena metafisica e barocca si riallaccia direttamente alla linea máchiana della poesia cèca, con l'importante mediazione di alcuni amatissimi poeti francesi (Baudelaire, Mallarmé, Vildrac ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] a quella del giudizio dove è stato collocato dalla metafisica occidentale, da Platone a Hegel. Il disvelarsi della verità prospettiva ontologico-linguistica, per cui il linguaggio e soprattutto la poesia sono l'ambito dove l'essere si annuncia in un ...
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RAPISARDI, Mario
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 e vi morì il 4 gennaio 1912. Nella città natale trascorse la più gran parte della vita, professore di letteratura italiana [...] dalla faticosa macchina del poema, questi ritornano più schietti e potenti nelle Poesie religiose (1887), in cui il R. si rivela il poeta di quell'ansia metafisica che fu ignota al suo avversario Carducci: qualcuno ha parlato di ascendenze lontane ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...