visio beatifica
Giovanni Fallani
- È l'intuizione immediata della divina essenza (cfr. Matt. 5, 8; 18, 10; 22, 30). S. Paolo parla della sua diretta esperienza, con il rapimento al terzo cielo (II Cor. [...] della luce nel poema avviene per ragioni di poesia, ma con un fondamento teologico. Per assurgere Ascesi e mistica cattolica nella D.C., II, Subiaco 1927, 426-451; E. Guidubaldi, La metafisica della luce, in D. europeo, Firenze 1965, 173-452. ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] il C. fu nominato nell'anno accademico 1759-60 lettore di metafisica (p. 117) e l'anno seguente (1760-61) lettore ); Ibid., Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. A 2410, f. 17: Poesie di Cristina Roccati [dedicate al C.] e di altri; Ibid., ms. ...
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Oltre la spera che più larga gira
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XLI 10-13), su schema abba abba; cde dce, presente in numerosi codici e nalla Giuntina del 1527.E l'ultima lirica del libro, [...] comprendere il concreto significato del primo nella storia della poesia dantesca.
Oltre la spera e la mirabile visione (XLII crisi; la rinuncia, di fatto, all'ulteriore avventura metafisica che sarà configurata nel poema e il preannuncio più diretto ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] medievale e monastico, 1959; Psyché, 1961; La radice metafisica della libertà nell'antignosi plotiniana, 1963; Asclepio, 1966 ha fatto armonica con la sua religiosità.
Finissimo interprete di poesia e di musica, genuino poeta egli stesso (dei quale ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] e matematica di quell'istituto (ma insegnò saltuariamente anche metafisica ed etica) che conservò fino a tutto il 1861, secondo Prologo (Atti…, ibid. 1847), sulla funzione della poesia nella formazione degli oratori; un'orazione erudita (Atti…, ibid ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] sapeva pensare", prediligendo "lo studio della metafisica e del diritto pubblico" nonché, in In Arcadia, Napoli 1909, pp. 397 s., 409 s.; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, p. 377; G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, p. ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] S. Nicolò, quarantatrè tesi di logica e di metafisica. Poiché le scuole di Carpi non potevano offrire ducale); Benedello, Raccolta di Ca' d'Orsolino, 544, p. 69 (Poesie varie, le più riguardanti la provincia di Modena). Sul F., oltre all'Elogio ...
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Maritain, Jacques
Filosofo francese (Parigi 1882- Tolosa 1973). Di famiglia protestante, terminati gli studi liceali si iscrisse alla Sorbonne, dove frequentò per alcuni anni i corsi di scienze naturali, [...] veste di professore emerito – ebbe anche modo di tornare sui motivi metafisici della sua speculazione (De Bergson à Thomas d’Aquin, 1944, trad . it. L’intuizione creativa nell’arte e nella poesia), ossia sull’idea dell’arte come virtù intellettuale, ...
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STENDARDI, Carlo Antonio
Francesco Surdich
– Nacque a Siena nell’agosto del 1721 da Francesco, patrizio fiorentino, che morì poco dopo la nascita del figlio, e da Urania Venturi, aristocratica senese.
All’età [...] ad Antonio Fabbrini, ritornò in patria per compiere la sua educazione, dedicandosi allo studio della storia, della metafisica, della poesia e della matematica.
Per l’esperienza acquisita in precedenza, nel 1748 ottenne dal governo austriaco, essendo ...
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architettura
Rosario Assunto
Un riferimento teorico all'a. nella Monarchia (III IV 1), nella polemica contro coloro i quali sostengono che l'Impero dipende dalla Chiesa velut artifex inferior dependet [...] dall'architettura, e a diventare artistiche " per sé " (La poesia di Dante, Bari 1922, 69). Nella seconda metà del nostro suo interno era costruito in base a quella stessa metafisica della luce, di origine neoplatonica, sulla quale dichiaratamente ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...