CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] la sconfitta di Gararà ed il trionfo della vita, della poesia, sintetizzato nella danza del Fuoco e della Luce. Nell' l'isola (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, ill. in La Metafisica…, 1980, p. 476). Nel 1936 era anche presente, insieme con Ambrosi e ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] I suoi lavori di questo periodo (tra cui Il problema della metafisica immanente di M. Heidegger, in Giorn. critico della filosofia italiana, mostra una grande generosità di lettura, che include la poesia e la giurisprudenza, i riti e le religioni, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda metà del Novecento assegna una gloria e una fama straordinarie a Stéphane [...] L. Frezza, Milano, Feltrinelli, 1991
È chiaro che Mallarmé riconosce, sulla lezione di Baudelaire, una funzione metafisica alla poesia, atteggiamento comune a tutti i maestri del simbolismo. Mallarmé, fra l’altro, è chiaramente conscio della teoria ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] epoche storiche, con risultati certamente importanti. Se la poesia, sia quella lirica sia quella epica, ha assunto aspetti i movimenti ereditano le atmosfere inquietanti della pittura metafisica (De Chirico): il realismo magico per dipingere ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] all’«Almanacco dello Specchio», occupandosi soprattutto di poesia e continuando lo studio e la traduzione dei complessa struttura narrativa si spingono a guardare verso una dimensione metafisica. Alberto Moravia parlò a proposito di questo romanzo di ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] che difendeva la morale epicurea, pur associata alla metafisica malebranchiana del piacere come azione divina ed esaltata Alessandria 1947, pp. 226-233. Vedi anche: T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 91, 388; G. Melzi, ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] per L'assedio di Corinto); siera inoltre interessato di poesia, di storia, di filosofia, e in particolare aveva filosofia, Saggio di ideologia delle principali dottrine di metafisica. Profondamente religioso, visitava spesso l'abbazia di Montecassino ...
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PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] carcere, 1918, p. 4).
I gendarmi sequestrarono una poesia di Castellano intitolata Il disertore, alcune lettere di De incrinate soltanto con l’«infuturarsi» della conoscenza nella metafisica, cioè nell’«amore delle cose non possedute e invisibili ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] storico e del suo predominio sugli' altri generi di poesia ne' tempi moderni, ibid. 1841; Dell'economia politica da trattare la scienza degli esseri. Disegno di una metafisica, ibid. 1842; Della percezione considerata relativamente alle esistenze ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] nel convento agostiniano di S. Spirito, insegnò "filosofia morale, poesia e retorica (cfr. A. Gherardi,Statuti della Università e inaugurale De Laudibus disciplinarum. A Siena ancora tradusse la Metafisica e il De anima di Aristotele, con aggiunta di ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...