dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] di aver trasceso i corpi levi ancora legato al peso del suo corpo materiale, Beatrice illustra l'architettura dell'universo, forma metafisica del quale è l'ordine delle parti tra loro e di ciascuna di esse verso un fine, secondo l'istinto particolare ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] Critica», 1939, 37, pp. 401-11, ora in Filosofia, poesia, storia, 1951, 19963, pp. 877-88) può considerare essenzialmente , L’estetica e la religione di Benedetto Croce, «Giornale di metafisica», 1946-1948, poi Genova 19883.
C. Antoni, Commento a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] che influenzerà decisamente le sue opere successive, non ultime le poesie filosofiche scritte nel periodo 1799-1802 e il cui più riuscito del contrasto precedente. Forte di questa struttura metafisica, Schelling torna, carico di erudizione storico- ...
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morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] in eius carcerem, ubi damnatus est ipse ". Ma la dimensione metafisica del discorso di Agostino è assente dal discorso di D., della dannazione.
Il termine ricorre spesso, particolarmente in poesia, a indicare la personificazione della m. secondo lo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] decodificato dall'uomo. Si amplia qui il discorso sulla poesia parabolica già sviluppato nel De sapientia veterum: mentre però La fisica tratta la causa materiale e quella efficiente; la metafisica la causa formale e quella finale. Qui Bacon, ancora ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] 9, IV XIX 6 e 7). Tale confronto si offre anche alla poesia d'amore, per significare la nobiltà morale (Rime XCIII 14 ella è sì neppure abbandonata. Infatti D. cita, come questione tipica della metafisica, quella de il numero in che enno / li motor ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] (XI 17), come le scienze naturali, la morale e la metafisica (cfr. § 16), che sono ‛ in secondo luogo ' III III 11 vera umana (già citato).
3. Quando è sostantivo, in poesia cade frequentemente in rima o, se ricorre nel corpo del verso e non è ...
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primo
Aggettivo (e sostantivo) largamente usato in D., il cui impiego più usuale, come nella lingua contemporanea, è quello di numerale ordinale, quando cioè esso indica l'inizio di una serie, che può [...] primo (XI 39: un'altra trasposizione, del resto qui in poesia alquanto più frequente), e anche primo grado (il Limbo [IX stesso paragrafo); II XIII 8 la prima scienza, che si chiama Metafisica (e cfr. qui sotto Prima Filosofia); XIV 8 prime sustanzie; ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] le finali in -m. Questo dettaglio si accorda alle rime utilizzate nella poesia di quel tempo: queste ultime mostrano che la -k e la - della struttura, elaborata sulla base della propria teoria metafisica, Shao Yong riuscì in modo egregio a presentare ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] pittura a D. contemporanea, sia l'altra (‛ metafisica ' verrebbe da definirla), della quale si avvertono l A. Schmarsow, Die Kunst in Zeitalter Dantes, Stuttgart 1928; E. Schlosser, Poesia e arti figurative nel Trecento, in " La Critica d'Arte " III ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...