Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] effettivamente i problemi, rendendosi conto che la verità è metafisicamente banale: nulla più che un espediente per la generalizzazione L’effetto di entrambi è stato quello di portare la poesia al centro della cultura – il luogo un tempo occupato ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] di questo dato va riconosciuta natura funzionale e non metafisica. È infatti soltanto un residuo di credenza nella realtà fatti, affermando, per es., che in Grecia nacque la poesia e che con il cristianesimo ebbe inizio la coscienza morale, ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] privata e incorreggibile all’intersoggettività. Lungo una tradizione metafisica risalente a René Descartes, si era formata la dell’esistenza umana quotidiana, incontra il mondo della poesia, della letteratura e la sfera emozionale della vita ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ottenne nel marzo 1764 la lettura di logica e metafisica nell'università di Pavia, essendogli preclusa quella di matematica Per questo aspetto egli rientra nella voga tardosettecentesca della poesia lirica, che lo accomuna a colleghi come il Bertola ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] per es. il fatto giuridico, o la religione, o la metafisica – possono essere riportate nei loro principi fondanti a una delle caso delle arti che si servono di una notazione, come la poesia o la musica, nelle quali la fissazione è già fatta in ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] che movi (cfr. Rime XC 1). In apocope, frequentissima in poesia, compare in prosa solo in Cv II III 9 (divinissimo ciel ; sì che il Cielo stellato è assomigliato alla Fisica e alla Metafisica (XIV 1), il Cristallino alla Morale (§ 14) e finalmente l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] sfera dei bisogni dell’animo, è essenzialmente edificazione. Per altro verso essa è arte, quella cioè della poesia concettuale. Una cosa è certa però: la metafisica, sia come religione che come arte, non ha nulla a che vedere con il cosiddetto “vero ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] alla stregua di una costante dimensione metafisica, incide assai sensibilmente sui modi dell visiva in G. C., in Convivium, XIX (1951), pp. 641-666; M. Marti, Arte e poesia nelle rime di G. C., ibid., XIX (1949), pp. 178-195 (poi, rielaborato, in Dal ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Familiari il Rossi, indicando in un passo della Metafisica la fonte di quel giudizio, si domanda con qualche di E. BONORA, Bari, Laterza, 1955; B. CROCE, La poesia del Petrarca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari, Laterza, 1933, pp. 65-80; N. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] nella sua corrispondenza, «l’argomento profondo e tutto filosofico e metafisico» del suo libro, «pur scritto con leggerezza apparente», la dichiarazione, in una lettera al padre, di aver voluto fare «poesia in prosa, come s’usa oggi», pare assai più ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...