WAHL, Jean
Vittorio STELLA
Filosofo e poeta francese, nato a Marsiglia il 25 maggio 1888. Compì gli studî liceali e universitarî a Parigi, avendo maestri Bergson, Boutroux, Brunschvicg, Rauh. Ottenuti [...] (1956) ove emerge con piu chiarezza la negazione della metafisica se intesa in senso gnoseoontologico; in altri studî sull'esteticità e il pensiero (Essence et phénomènes. La poésie comme source de la philosophie, 1958; Défense et élargissement ...
Leggi Tutto
ROSENKRANZ, Karl
Heinrich Levy
Filosofo e storico della letteratura, nato il 23 aprile 1805 a Magdeburgo, morto il 14 giugno 1879 a Königsberg. Scolaro di F. Schleiermacher e G. Hegel, insegnò dal 1828 [...] i primi il più importante è il Handbuch einer allgemeinen Geschichte der Poesie (Halle 1832-33: tradotto in italiano, ma senza indicazione del (Berlino 1858-59), in cui egli separava la metafisica dalla logica e dalla teoria delle idee, fu ...
Leggi Tutto
KASACK, Hermann
P. Ch.
Scrittore e poeta tedesco, nato a Potsdam il 24 luglio 1896. Il K. è legato in maniera assai stretta alla vita letteraria tedesca dal 1920 in poi in virtù della sua intensa attività [...] . occupa un suo posto preciso nella storia della poesia tedesca contemporanea non solo per i suoi volumi di 1952), in cui K. dà corpo - in una originale dimensione metafisica sospesa fra magia e realtà - alle tragiche esperienze del secondo conflitto ...
Leggi Tutto
SUCKLING, Sir John
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Whitton presso Twickenham (Middlesex) forse nel 1609 (battezzato il 10 febbraio), morto a Parigi nel 1642. Studiò a Trinity College (Cambridge); [...] e da Donne. Meno sorvegliato del primo e senza la metafisica del secondo, il S. fu piuttosto un improvvisatore disuguale evita l'aridità di sentimento che rese cinica e grossolana la poesia amorosa del suo tempo e volge l'amore in sorriso. Tuttavia ...
Leggi Tutto
PASCOAES, Teixeira de (pseud. di Joaquim Pereira Teixeira de Vasconcelos)
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e prosatore portoghese, nato a Gatão, Amarantes, il 2 novembre 1877, morto ivi il 14 dicembre 1952; [...] de T. de Pascoaes (ensaio e antologia), Coimbra 1945; Sant'Ana Dionísio, O poeta, essa ave metafísica, Lisbona 1954; J. de Sena, Apresentaçào de T. de Pascoaes. Poesia, Rio de Janeiro 1965; J. do Prado Coelho, Fernando Pessoa e T. de Pascoaes (in A ...
Leggi Tutto
MONALDI, Michele
Eleonora Zuliani
Filosofo e poeta, nato intorno al 1540 a Ragusa (Dalmazia), morto ivi nel 1592. Molto apprezzato dai suoi concittadini, lo troviamo tra i fondatori dell'Accademia dei [...] dell, autore e precisamente i Dialoghi sulla bellezza, i Dialoghi dell'avere e della metafisica e le Rime. Queste opere ebbero una ristampa già nel 1604 e le poesie furono pubblicate una terza volta insieme con quelle del raguseo Bobali, nel 1783 ...
Leggi Tutto
REGIO, José (pseud. di José Maria dos Reis Pereira)
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e prosatore portoghese, nato a Vila do Conde il 17 settembre 1901, morto ivi il 22 dicembre 1969; tra i fondatori e direttori [...] in un'intensa ansia interiore di angustia metafisica e in una non accettata consapevolezza dell' Obras completas, a Lisbona; J. G. Simoes, O sentido da poesia de J. Régio, in O. Mistério da Poesia, Coimbra 1931; O. Lopes, A Obra de J. Régio, Proto ...
Leggi Tutto
Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] quelle discipline classiche (letteratura, grammatica, retorica, poesia, storia, filosofia) che erano definite humanae , non tradusse le opere teoretico-logiche di Aristotele (come la Metafisica o la Logica) o quelle scientifiche (come la Fisica o ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] ' scientifico veniva ora ottenuto per la via non già dell'indagine metafisica, ma del ‛metodo', e, se così potesse dirsi, della e, sopra tutti, Goethe che, nella tarda poesia che intitolò Vermächtnis, aveva cantato l'indistruttibilità del passato ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] filosofiche (1811-12) su questioni di logica, di metafisica, di fisica e di morale (la felicità, le L. et la France, Paris 1913; B. Croce, L., in Id., Poesia e non poesia. Note sulla letteratura europea del secolo decimonono, Bari 1923, pp. 103-119; ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...