HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] iniziando una corrispondenza con Schiller, notevole per i giudizî sulle poesie di questo. In un nuovo soggiorno a Jena crebbero d idea animatrice, divenuta ormai per H. un'entità metafisica e cosmologica, primo riflesso afferrabile di una forza ...
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JOHNSON, Samuel
Gian Napoleone Giordano Orsini
Letterato ed erudito inglese, nato a Lichfield l'8 settembre 1709. Dal padre, un libraio di cultura non spregevole, e dai suoi libri apprende ad amare [...] e a Dryden sono quelli d'un poeta della medesima scuola. L'analisi più feconda è quella della poesia secentistica, detta da lui "metafisica", che anche oggi serve come base di discussione. La critica delle unità ha avuto efficacia storica: non solo ...
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PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] sapiente ricerca di stile e di pura metrica (Petit traté de poésie française di Th. de Banville, 1872). Il parnassianesimo più autentico più tardi il romanzo russo, il ritorno alla metafisica, all'idealismo. L'irrigidimento della pratica parnassiana ...
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FRÖBEL, Friedrich Wilhelm August
Ernesto Codignola
Educatore e pedagogista, nato a Oberweissbach (Turingia) il 21 aprile 1782. Trascorse l'infanzia, priva dell'assistenza materna, nel raccolto e malinconico [...] nate "dal duro tirocinio della sua educazione individuale", poesia anche, in un certo senso, fede sempre, fede estranee. Anch'egli è spesso vittima dell'ebbrezza teologico-metafisica e del filosofismo che contraddistinguono molti aspetti della cultura ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] Française, dove ha occupato il seggio di Anatole France.
La poesia del V. non si spiega se non la si ricollega alle della vita e della coscienza sul mondo è, con alta ironia metafisica, vista come una macchia e un difetto nella luminosa perfezione ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] studî umanistici, e ancora quindicenne tentava qualche saggio di poesia latina e francese e incominciava lo studio delle lingue moderne combattendo i caratteri torbidamente panteistici della sua metafisica, il pirronismo della sua logica, la ...
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SALINAS, Pedro
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Madrid il 27 novembre 1891, morto a Boston il 4 dicembre 1951. Dopo aver compiuto gli studî letterarî a Madrid, tenne il lettorato di spagnolo alla [...] attraverso una ulteriore e varia ricerca intellettuale e "metafisica" e i più giovani, Lorca, Alberti, Hernández de Granada e traduzioni da W. Pater, Proust, Melville. Traduzioni italiane: Poesie di P. S., a cura di V. Bodini, Milano 1958, e qualche ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] alcuni arieggianti il realismo di J. Donne e la sua vena metafisica. Il V. non rimase a lungo a Brecknock, ma tornò calm, as it was bright, ecc."). Meno polita nella forma della poesia di George Herbert da cui in parte deriva, la lirica religiosa del ...
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VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] Wissenschaft des Schönen (1846-57). Essa consta di una Metafisica del bello, di una fisica estetica (dedicata alla forma ma la seconda parte del quale giudicò affatto priva di poesia e si sbizzarrì anche a grossolanamente parodiare e satireggiare. ...
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GUILLÉN, Jorge
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] di un R. Alberti, G. tende a un'esperienza metafisica e purista, e la persegue con rigore, senza le : di E. Montale, Quaderno di traduzioni, Milano 1948; di O. Macrì, Poesia spagnola del Novecento, Parma 1952, pp. 220-235.
Bibl.: A. Castro, ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...