MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] una biografia di C. M. [1939], in S. Campailla, Pensiero e poesia di C. M., Bologna 1973, ad ind.; S. Campailla, A ferri corti a cura di S. Cumpeta - A. Michelis, cit.; G. Auteri, Metafisica dell’inganno, Catania 2002; N. Cinquetti, M.: il nulla e la ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] aveva proposto teorie e pratiche teatrali in contraddizione con la «metafisica dei valori» (Meldolesi, 1987, p. 77) del dei Lincei nell’ambito della Critica dell’arte e della poesia, classe di Scienze morali, storiche e filologiche. Era la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] simbolici del sacro, presenti ancora nel grande tempio barocco, la poesia tenta di recuperare il mito e lo cerca all’interno della una sorta di dialogo socratico di un vero non più metafisico, ma pratico, legato alla condizione fisica dell’uomo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] in scienza di Dio, dell’uomo, della natura, ecc. La poesia in narrativa, drammatica, allegorica, ecc. Donde teologia, storia naturale, fisica, metafisica, matematica, ecc., metereologia, idrologia, ecc., meccanica, astronomia, ottica, ecc. insomma ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] insegnamento filosofico tradizionale comprendeva la logica, la metafisica e la fisica; il M., però, II-A (1999), pp. 145-158; M. Dillon Wanke, Oltre il dolce Parrasio. Sulle poesie di L. M., Bergamo 2000; A. Gigli Berzolari, L. M., abate, Milano 2001 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] dalla fisica alla filosofia, dalla storia alla poesia, dalla religione alla politica, Voltaire è probabilmente dei Pensieri, di cui non potrà mai accettare il pessimismo metafisico e la sofferta religiosità legati a un’idea giansenista di peccato ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di calcolo non si potessero trarre quelle illazioni metafisiche che vi traeva Grandi, il quale riteneva di . Ghetti, Notizie sulla vita e le opere di A. M. con appendice di poesie inedite, Fermo 1900; L. Tenca, I contrasti fra A. M. e Vincenzo Viviani ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] di Calogero, come pure il giudizio sull’elevato valore della poesia di D’Annunzio.
LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA
Fu con il liceo altre parole, la logica classica si era tradotta in una metafisica, prima, e in una gnoseologia, poi, assegnando non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] pastorale
Anche per quanto riguarda il melodramma, oltre che la poesia e il teatro recitato si può considerare come fondativa la dominio della conoscenza, agostiniano nel trasferimento alla metafisica, scettico e pessimista, osservatore del mondo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] Muris, che a sua volta si appoggia alla Metafisica di Aristotele: ““Experientiam circa res sensibiles artem e discepolo di Machaut) Eustache Deschamps, si dice che la poesia deve essere considerata come una “musica naturale”.
Machaut compone anche ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...