Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] dolore, a suscitare la gioia, e ad accrescere la pietà. […] La poesia in tutte le sue forme io la ritengo e la chiamo un discorso con Aristotele deriva informazioni su Talete nel libro Alpha della Metafisica. Ancora, Ippia è il primo a definire come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] potenza, la quale perviene ad animare tutte le formole e quasi divien poesia» (Sull’origine, in Id., Teoria e filosofia della storia, a ribadì con fermezza le sue idee: «per essi la metafisica è morta», ma l’uomo avrebbe continuato a porsi domande ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] , sono inezie da menti piccole, bisogna fare la metafisica sublime”. Purtuttavia questa carica polemica tra i due uomini (ristampato in La Critica, XXV [1927], pp. 411-417; e in Poesia e pensiero nel mondo antico, Napoli 1944, pp. 226-233); a La ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] annota il poeta, alla scuola di logica e metafisica dell'archiginnasio romano nel 1806. Il B. G. G. B., in Arcadia, s. 3, III (1956), pp. 35-68; L. Silori, Studi sulla poesia del B., Roma 1957; E. Colombi, Bibl. di G. G. B. dal 1813 al 1866, Roma 1958 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] , i Meteorologica, il De generatione et corruptione e la Metafisica ‒ furono integrate con l'Almagesto e la Tetrabiblos di , tuttavia, sono una dimostrazione di come la poesia medievale tendesse a incorporare dettagliate nozioni cosmologiche nella ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] filosofici quanto al metodo, non quanto alla metafisica; in lui l'interesse filosofico è strettamente funzionale , Dal B. al Malpighi, in Simposi clinici, 1967, n. 2; G. Getto, Barocco in poesia e in prosa, Milano 1969, pp. 412 s., 454 s., 460 s. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] dice che l’uomo giusto non si muove se ben cade il mondo".
Poesia, prosa e pensiero
"Nella carriera poetica il mio spirito ha percorso lo più virili di noi anche ne’ sistemi di morale e di metafisica. A ogni modo io non mi lascio muovere da tali ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] p. 152).
Anni Sessanta: incontri e confronti tra arte, poesia, letteratura e scrittura. La centralità dei ‘personaggi’
Nel MeccanoⓇ – «totem-robots privi delle connotazioni macabre e metafisiche […] della fantascienza» (G. Dorfles, in Pittura a ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] relazione alla vita sociale; la critica allegorico-metafisica si perde nelle favole e nelle ipotesi s. l.1958; Id., Dal Muratori al C., IV, Critici e stor. della poesia e delle arti del secondo Settecento, Milano-Napoli 1960, ad Ind.; S. Rota Ghibaudi ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] della concezione del fare, o della pratica, dalla metafisica. Il cinema procurò anzitutto piacere, un modesto piacere, si rivelava uno slancio che oltrepassava il solitario gustare una poesia, atto ordinario e consueto di un qualunque lettore. Il ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...