Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] , prendendo le distanze dal metodo e dai giudizi critici del Croce sulla poesia e sulla poetica pascoliana, esprime quella sua tensione verso una concezione della poesia come "lirica", come "qualità pura" che, in sintonia con De Robertis, Onofri, e ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] sé stessa (la rima identica è però ammessa nella ➔ sestina lirica, in cui lo stesso rimante deve comparire 7 volte). Può con visi
scarniti di vecchi; tenaci
di vergini bionde sorrisi
(“La poesia”, vv. 65-68, in Canti di Castelvecchio).
La rima (o ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Milano e la Liguria, il C. si dedicò alla poesia. La guerra di Libia gli ispirò i canti dell'armi 'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] , scritto in collaborazione con C. Zangarini, per l'opera lirica La Fanciulla del West di G. Puccini (1910). È della prima rappresentazione de La Nave di D'Annunzio.
Alla poesia il C. continuò a dare sparsi contributi che furono poi raccolti ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] 1930; Scelta di giudizi critici ital. ed esteri sulle singole opere poetiche di L. F., in L. Fiumi, Poesie scelte, Milano 1934, pp. 1-31; G. Ferrante, La lirica di L. F. da "Immagini delle Antille" ad oggi, Fiume 1940; L. Giusso, Saggio su L. F., in ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] minaccioso del tempo. Ma ciò che più colpisce in questo settore della lirica del C. non è tanto il ripetersi di immagini stereotipe nella tradizione della poesia metafisica di fine Cinquecento, tutta la serie di autoaccuse, di resistenze alla ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] stor. ital.,II (1885), pp. 45, 66; R. Barbiera, Poesie veneziane scelte ed illustrate, Firenze 1886, pp. XXIV s. XL, 21- , Milano 1944: pp. 613, 641; M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, II, Venezia 1956, pp. 213-41, cui dobbiamo la più ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] con una "Y" (però, secondo S. Farina, egli avrebbe pubblicato una piccola raccolta di poesie in esemplari numerati a bassa tiratura). Nel gruppo di liriche scritte tra il 1870 e il 1874 e intitolate Bozzetti, ilC. veniva coerentemente applicando la ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] Gli eroi della soffitta" di G. A. C., in Critica sociale, V (1895), pp. 46-48;L. Pirandello, "Dante", poema lirico di G. A. C. [1904], in Saggi, poesie e scritti varii, Milano 1960, pp. 929-942;B. Croce, B. Zendrini-G. Chiarini-G. A. C. [1904], in La ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] studi letterari, lo ringraziava per il dono di una poesia e gli suggeriva qualche modifica da apportare alla stessa: apparse in quasi tutti gli studi dedicati al Bembo e alla lirica del primo Cinquecento: cfr. per tutti L. Baldacci, Il petrarchismo ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...