VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] vague lirica. La raccolta 40 liričeskich otstuplenij iz poemy 'Treugol'naja guša' ("40 digressioni liriche del associazioni verbali, V. ha confermato il suo primato nella poesia sovietica contemporanea con le raccolte Achillesovo serdce (1966, " ...
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Scrittore tedesco, nato il 2 maggio 1886 a Mannsfeldt nella Prussia occidentale. Figlio di un pastore, studiò medicina: come altri scrittori (A. Schnitzler, H. Carossa) dall'esercizio della professione [...] Schriften, Berlino 1921; Gesammelte Gedichte, ivi 1927; Gesammelte Prosa, Stoccarda 1928; Ausgewählte Gedichte, 1936. Alcune liriche sono state tradotte da L. Traverso, in Poesia moderna straniera, Roma
1942, pp. 99-106.
Bibl.: K. Mann, G. B.'s Prosa ...
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Poeta spagnolo, nato l'11 aprile 1884 a Tábara (Zamora). Pur partecipando alle poetiche e ai gruppi letterarî spagnoli del post-modernismo, si distinse fin dalle prime opere (Versos y canciones del caminante, [...] inquieta, sostanzialmente disimpegnata dai canoni della poesia pura. Dopo essersi messo in luce soprattutto ha insegnato come lettore prima e poi come professore di lirica castigliana nella Columbia University e successivamente a Las Vegas (New ...
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Poeta spagnolo, nato a Puerto Santa Maria (Cadice) il 16 dicembre 1903. Dal tempo della guerra civile ha lasciato la Spagna e vive in Argentina.
Il suo primo volume di versi, Marinero en tierra (1925) [...] militari insorti, il dolore della patria straziata, il sacrificio dei suoi compagni caduti. Una raccolta delle migliori liriche dell'Alberti, dal titolo Poesía, 1924-39, è stata pubblicata a Buenos Aires nel 1940.
Bibl.: C. Bo, Rafael Alberti, Milano ...
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Poeta inglese, nato a Camborne (Cornovaglia) il 2 settembre 1906. Compiuti gli studî nelle università di Cambridge e Princeton, ha insegnato letteratura inglese a Helsingfors, a Singapore e a Firenze. [...] Eliot e di E. Pound, ma presentano già una lirica a forte sostrato intellettuale, quale si mantiene nel successivo volume qualche saggio critico, il B. ha curato un'antologia della poesia inglese dalle origini ad oggi (The Zephyr Book of English ...
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Poeta ungherese di origine contadina, nato a Zámoly nel 1930. Già dal suo primo volume Felröppen a madár "Spicca il volo l'uccello", 1954) traspaiono i caratteri più importanti della poesia csoóriana: [...] ", 1957) esprime travagli e dubbi interiori, mentre le poesie del Menekülés a magányból ("Fuga dalla solitudine", 1962) félálomban ("Viaggio nel dormiveglia", 1974).
Bibl.: P. Santarcangeli, Lirica ungherese del '900, Parma 1962; I. Simon, A magyar ...
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Poeta, filologo e letterato spagnolo, nato a Madrid il 22 ottobre 1898. Dopo aver insegnato letteratura spagnola in varie università della Germania, dell'Inghilterra e degli Stati Uniti, dal 1939 è professore [...] , Madrid 1936; Poesías de San Juan de la Cruz, ivi 1942; Ensayos sobre poesía española, ivi 1944), l'A. è uno dei più geniali interpreti della lirica del Góngora; particolarmente notevoli i suoi volumi Temas gongorinos, Madrid 1927; La lengua poética ...
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Poeta romeno, nato il 4 settembre 1881 a Bacǎu (onde lo pseudonimo; il nome vero era Gheorghe Vasiliu), morto a Bucarest il 22 maggio 1957. Dopo gli studî universitarî a Bucarest e Iasi e la laurea in [...] e suoi. Nel 1946 ebbe il Premio nazionale di poesia.
Bibl.: S. Cioculescu, Aspecte lirice contemporane, Bucarest 1942; U. Cianciolo, G. B., Bucarest 1946; M. Popescu, Poesia romena moderna, in Poesia (quaderni internazionali), IX, Milano-Roma 1948; G ...
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Poeta spagnolo, nato a Málaga il 29 giugno 1905, morto a Burgos il 26 luglio 1959. Dopo aver diretto, giovanissimo, la rivista d'avanguardia Litoral a Málaga (1926-1929) e più tardi, a Parigi, la rivista [...] dopo la guerra civile, risiedette abitualmente nel Messico.
Nella lirica di A., si notano, accanto all'influsso di J 1931), La lenta libertad (1936, con cui ottiene il Premio nac. de poesia), Nube temporal (1939) e più di recente Fin de un amor (1949 ...
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SJÖBERG, Birger
Mario GABRIELI
Giornalista poeta e compositore svedese, nato a Vänersborg il 6 dicembre 1885, morto a Växjö il 30 maggio 1928. Giunto alla poesia dal giornalismo, ha aperto nuove vie [...] alla poesia svedese modenna, sia nella tematica, umile, provinciale, quotidiana, sia nella tecnica, che compiaciuto idillio delle piccole cose e ignoranza delle grandi. L'ultima lirica di Sjöberg (Kriser och kransar "Crisi e corone", 1926), ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...