Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] la raccolta Digte ("Poesie", 1906) innovò la poesia danese sia nei moduli espressivi che negli aspetti contenutistici. sotto il titolo di Myter ("Miti", 1907-14), la sua prima lirica (Digte, 1906), ispirata da modelli di Whitman e di Kipling, ha ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] (1977); IV, Socialisme et planification (1983); V, Le dialogue des cultures (1993). In Italia, la poesia di S. è stata ampiamente tradotta (Antologia lirica, 1969; Opera poetica, 1988). Dopo aver lasciato la carica di presidente del Senegal, S. si ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] da questo, però, S. fonda la sua composizione sulla narrazione e celebrazione del mito. La sua poesia è un'elaborazione epico-lirica delle vecchie leggende greche, di quelle eroiche più che di quelle divine. Le testimonianze antiche sono concordi ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] Vigne. La novità di alcuni temi di questo tipo di poesia si accompagnò, ravvivandosi, a nuovi schemi metrici: si sostituì si introdusse la rima perfetta (innegabili gli influssi sulla lirica romanza). Una nuova fioritura di canti goliardici si ebbe ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] colore dell'espressione e varietà degli epiteti dai latini, specialmente da Claudiano. La lirica di H. rappresenta indubbiamente un progresso della tecnica della poesia: se monotona, ma con belle movenze d'ordine psicologico, è quella amorosa, varia ...
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Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] della tragedia, Talia della commedia, Tersicore della poesia corale (e della danza), Erato della poesia amorosa (e della geometria e della mimica), Calliope della poesia elegiaca, Euterpe della lirica monodica (e dell’auletica), Polimnia della danza ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] politiche, fu liberato nel 1857. Elementi costitutivi della sua poesia sono l'ispirazione romantica, il sentimento patriottico e il visitate durante il confino e una crescente interiorizzazione lirica; in poemi come Neofiti ("I neofiti", 1857 ...
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Poeta e critico (Londra 1909 - ivi 1995), prof. (dal 1970) di inglese nell'University College di Londra. Esordì con Nine entertainments (1928), seguiti da Twenty poems (1930) e Poems (1933) in cui si mostrò [...] partecipe della tendenza che aveva per caposcuola W. Auden, pur realizzando una poesia essenzialmente lirica e neoromantica. Con i saggi raccolti sotto il titolo The destructive element (1936) e Forward from liberalism (1937) e con Trial of judge ( ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1919 - Santa Barbara, California, 1978). Laureato in ingegneria (1944), lasciò tale professione e abbandonò il Portogallo nel 1959 per dedicarsi all'insegnamento universitario [...] 1961, e Poesia II e III, entrambe 1978), in cui, coniugando la satira e l'ironia con la fantasia e il sogno, e valendosi di tecniche raffinate che evocano la lirica tradizionale di tipo petrarchista e concettista, espresse i suoi ideali di giustizia ...
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Poeta e saggista statunitense (Worcester, Massachusetts, 1910 - New York 1970). Tra i maggiori esponenti e teorici dell'avanguardia letteraria, la produzione lirica di O. esercitò una notevole influenza [...] di W. C. Williams, è un tortuoso viaggio iniziatico nella città di Gloucester (Massachusetts), luogo emblematico che la poesia reinventa attraverso la complessa organizzazione della scrittura sulla pagina. Tra le altre opere di O., che ha esercitato ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...