Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] disgelo" dell'URSS, che in generale segna la rinascita della lirica estone. K. esordisce con Jäljed allikal ("Tracce della sorgente ispirata a temi classici, cui seguono altre raccolte di poesie: Valge joon Võrumaa kohale ("Una striscia bianca sulla ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] egli vedeva collegati idealmente ai mistici spagnoli e alla poesia arabo-andalusa. Si generano anche immagini che in via chiara e retta, alludendo così all'essenzialità della sua lirica e all'insoddisfazione che essa crea in chi cerca di impossessarsi ...
Leggi Tutto
letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] genere la vita senza ‘idealizzazioni’ né veli. In effetti tale poesia, dopo quella degli scapigliati, non era una novità, anche se v. si indica in musica un filone dell’opera lirica italiana affermatosi nell’ultimo decennio dell’Ottocento con sue ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Roma 1885 - ivi 1928). Poeta ambizioso e fecondo, O. partì da una formazione pascoliana e dannunziana, ma sfiorò anche il crepuscolarismo e le esperienze dei primi vociani. Al tempo stesso [...] di un principio unitario. Questa ricerca di lì ad alcuni anni, dopo l'impressionismo delle prose liriche o «frammenti» di Orchestrine (1917) e le incertezze fra prosa e poesia di Ariosto (1921), lo porterà - anche per effetto del suo incontro con le ...
Leggi Tutto
Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] apparve A portrait of the artist as a young dog, lirica rievocazione dell'infanzia, ricca di umorismo. Intanto il poeta, . fu più volte negli USA per conferenze e letture di poesia; dotato di una rara capacità di dicitore e declamatore, commuoveva ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] da puro letterato ne studiò, specie nell'Italia umanistica, la poesia e il pensiero. A Granata apprese il latino alla scuola e personale, le fonti d'imitazione, da Orazio alla lirica italiana e castigliana antica. L'opera sua più importante è ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Monemvasìa 1909 - Atene 1990). La sua vita, segnata da lutti e da miserie, fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti, oltre che nelle virtù catartiche della poesia. La sofferta [...] ", 1937), di schietta intonazione elegiaca. Ma già nelle tre poesie pubblicate con lo pseudonimo di K. Eleftheríu sulla rivista Τὰ νέα 1936, si avverte il tentativo di aderire alla lirica pura, mentre un esito delle ricerche precedenti è ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] anima dalle passioni e dagli affetti terreni, alla pace di Dio. Con gli anni, il tono della sua lirica si fa più intimo, e il motivo dominante di tutta la poesia, il bisogno di abbandonarsi in seno alla natura o a una creatura amata, si fa sempre più ...
Leggi Tutto
Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] .
Il personaggio nella letteratura, nel teatro e nell'opera lirica
Alla figura del Cid si ispira il poema, di quasi nel suo svolgimento narrativo, che qua e là rivela zone d'intensa poesia, il poema getta le sue luci sulla figura del Cid che non ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] in Danimarca", 1943; Fyen og andre Digte "Fionda e altre poesie", 1948). La sua opera, immensa e in parte ancora inesplorata, comprende, oltre alla lirica e alla narrativa, le più o meno note agiografie (Den yndigste rose "La più amabile rosa", 1907 ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...