DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] -451; Canti popolari (1845-49), Capolago 1849; Alghe della laguna, Venezia 1866; Fantasie drammatiche e liriche, Firenze 1866; Stornelli, poemetti e poesie. Biografia e note, a cura di N. Schileo, Treviso 1912; leopere teatrali: Ilfornaretto, Torino ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] libro inutile, Roma 1906; Elegia, ibid. 1906; Libro per la sera della domenica, ibid. 1906; Liriche, Napoli 1909 e, con aggiunte, 1922 e 1959; Poesie edite e inedite, Torino 1968.
Bibl.: Per una bibliografia completa e aggiornata si rimanda a M. C ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] delle rime petrarchesche, come testimonia la loro influenza sulla scrittura della sua lirica latina.
Fra il 1467 e il 1469 il L. tornò a componimenti giovanili riuniti nella raccolta Xandra e alcune poesie di occasione più tarde. La raccolta Xandra, ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] hanno visto la luce, sempre a cura di Renata Debenedetti, nel volume Poesia italiana del Novecento (Milano 1974, con intr. di P. P. Pasolini): lo svolgersi della lirica novecentesca in Italia, dalla condizione dell'ermetismo al sorgere opposto della ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 13 pp. 183 ss.; ivi, II, pp. 121 ss., un'altra poesia del C.) è un'imitazione scolasticamente dignitosa degli Inni sacri manzoniani. Tra gli è l'attività svolta dal C. come studioso di lirica italiana antica (Della vera lezione d'un luogo diDante ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] editi ed inediti (Firenze 1858); Arti, affetti, fantasie (ibid. 1864); Poesie scelte edite e inedite (ibid. 1869); Liriche (con una sezione di Poesie patrie, ibid. 1878); Liriche varie (Milano 1883); Affetti (ibid. 1885).
Dopo il distacco da Milano ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] autunnale.
Il tema della nostalgia e dell'impossibilità del recupero del tempo trascorso anima di dolce, malinconica poesia le tre ultime liriche, quiete, aeree, di una sofferenza intensa e lieve al contempo: Stammo 'int'aùsto e chiove..., dove il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] del petrarchismo lirico cinquecentesco e più propriamente del primo Cinquecento. […] Non mancano studi sulla lirica del sec che è confuso e disordinato. Così vediamo in quelle rassegne di poesia cinquecentesca il Bembo e il Tansillo, il Molza e il ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] nel gusto, dominante a metà del secolo, della lirica d'imitazione petrarchesca: favorito a Venezia dal prestigio dell della "letione evangelica" tralasciando gli "humani e vani studi della poesia" (D'Alessandro, p. 176).
I rapporti fra i due ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] , aggiungendo ai Madriali et ode una terza parte, dedicata al Gonzaga.
La poesia in lingua è trattata dal B. con un'integrale adesione ai modi della lirica letteraria. Se si escludono Le avventurose disavventure, che, pur nell'imitazione, riescono ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...