FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] parola, Trani 1931). Perciò la sua critica ha, anche nella polemica (La poesia ermetica, Bari 1936), un tono cordiale; e la sua scrittura una sensuale abbondanza, una lirica ebbrezza che l'avvicinano, come gusto, a quell'arte irrazionale di oggi che ...
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GRANDE, Adriano
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Genova il 1° luglio 1897. Autodidatta, esercitò diversi mestieri prima di entrare (1925) nel Giornale di Genova; e da allora è stato redattore e collaboratore [...] teatro, Faust non è morto, Roma 1935, e un Ritratto di Genova, Torino 1940.
La poesia del Gr. tende a conciliare le esigenze dell'essenzialità lirica con il bisogno di un canto disteso, di un'autobiografia scoperta e "affabile": riallacciandosi da un ...
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Critico letterario e traduttore nato a Roma il 12 febbraio 1890. Libero docente di lingua e letteratura tedesca nel 1922, è dal 1932 titolare della stessa materia all'università di Milano.
I suoi numerosi [...] di Goethe, 1921; Liriche di Rilke, 1929; Tristano e Isotta di Wagner, 1937; Faust di Goethe, 1941-42; Liriche di Hölderlin, 1940), di Faust, 1924; Rilke, 1930; Lenau, 1935; La lirica di Hölderlin, 1940). L'ampiezza delle sue predilezioni letterarie è ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di una madre senza criterio nell'educarlo.
Ma in quel genere di lirica che non ha per oggetto il popolo, Maffeo Venier, che passa dalle forme tradizionali; mentre la lirica veneziana s'estenua nelle poche linde poesie di Riccardo Selvatico, dove la ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] esprimono un impegno appassionato per gli oppressi e gli sfruttati; e nell'Anthologie de la poésie camérounaise (1982) propone una suddivisione della produzione lirica africana in cinque momenti: parola e saggezza, amore e felicità, natura e società ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] , apologia dei poeti contemporanei a somiglianza del Viaje del Parnaso di Cervantes, figurano episodî lirici, come El baño de Diana e Narciso, e alcune poesie sciolte che hanno una grazia difforme al volume che le contiene. Perfino la Dorotea (1632 ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] e ῾Arūsiyya al-Nalūtī (n. 1950), che dopo un esordio nella poesia si è affermata per i suoi racconti di contenuto sociale che denunciano la di Nja Mahdaoui, collages nell'ambito dell'astrazione lirica, sono state seguite da una ricerca segnica ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] fenomenologia più libera e spregiudicata che discuteva della lirica, del teatro, del romanzo, della novella, letterario in Italia, Milano 2000, che raccoglie Barocco in prosa e in poesia, 1969, e La polemica sul Barocco, che fa una storia della ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] (1978), approda alla più distesa narratività del romanzo in versi L'angel (1981 e 1994), e alla più intima liricità (già preannunziata da Poesie d'amore, 1974) del componimento breve, con L'aria (1981), Lünn (1982, Lune), Bach (1986) e le raccolte ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] di meglio, si stacca dal gruppo, e soccombe. Il motivo lirico è il sentimento della famiglia, dell'onestà tradizionale, gli umili della natura e del cielo una concezione ancora ignota alla poesia italiana, adeguando, con perfetta verità di tono, il ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...