CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] permise un labellis, che è contrario alle norme stilistiche dell'alta lirica: un errore, d'altronde, in cui sovente inciampò il C , non di meno, in tutta l'opera sua, fedelissimo amore alla poesia e alla scuola.
Il C. morì a Milano il 15 ag. 1918 ...
Leggi Tutto
ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] i risultati estetici) a un senso raffinato e aristocratico della poesia.
Nel 1543-44 l'A. figura come primo consigliere altro all'italiano e allo spagnolo quando vuole imitare la lirica del Petrarca e di Garcilaso. Idealmente le Rimas si concludono ...
Leggi Tutto
COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] casi, di una certa capacità di percezione storica. Come lirico il C. è vicino al Dottori: in lode appunto dic. 1703.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739-1752, II, p. 338; V, p. 492; L. Allacci, Drammaturgia ...
Leggi Tutto
LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] della meraviglia - non a caso tra gli estimatori della poesia leporeambica troviamo Giambattista Marino -, che proprio in quegli anni (Leporeambi, ed. 1993, p. XVII). Alla tradizione lirica italiana il L. attinge infatti con un progetto ben definito ...
Leggi Tutto
PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] , di dare in prestito il quaderno su cui erano vergate. Per l’edizione critica delle liriche, corredate di traduzione in italiano a fronte, si rimanda a Mastro Bruno, Poesie, a cura di G. Nisticò, Chiaravalle Centrale 1978. Si vedano inoltre: Le ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] testimonianza, oltre all'egloga Tirsi, composta insieme con il Castiglione, alcune poesie pubblicate nel XVIII sec. da P. Serassi e nel XIX da A. Mainardi. In questa produzione lirica, tuttavia, il G. non si distingue quanto a originalità e carattere ...
Leggi Tutto
PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] sensibilità musicale, che ha portato molte sue liriche a essere musicate da celebri compositori del P. e la musica, Modena 1907; G. Pascoli, Prefazione a E. Panzacchi, Poesie, Bologna 1908, pp. III-XI; F. Flora, Storia della letteratura italiana, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] , Sulla prigionia). In prigionia il M. ebbe evidentemente tempo e modo di dilettarsi di poesia: conosciamo di lui anche un sonetto indirizzato a Eugenio IV (Flamini, La lirica).
Il M. morì in prigione, a detta di taluni nel 1465, probabilmente prima ...
Leggi Tutto
CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] di sollecitazione letteraria, a "fonti" che il C. sceglie fra gli scrittori quattrocenteschi per le poesie d'amore e tra i poeti della Controriforma per le liriche di ispirazione religiosa. Tale sincretismo culturale, se da un lato è indice di un ...
Leggi Tutto
PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] sonetto (XIX-XX a), «artificio [che] risale alla lirica duecentesca» (Rime, 1997, p. XLIV; la probabile ballata ; I. Pantani, Il polimetro pastorale di Giusto de’ Conti, in La poesia pastorale nel Rinascimento, a cura di S. Carrai, Padova 1998, pp. 1 ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...