L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] la norma nazionale.
L’attrazione del fiorentino letterario di Petrarca (soprattutto) è più forte nella poesialirica e meno nella poesia narrativa e in prosa. La lirica è all’avanguardia nel processo di normalizzazione del toscano letterario. La ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] al quale è toccato in sorte un animo troppo sensibile per la vita che fa. Di una cosa però possiamo essere certi: la nostra poesialirica non ha nulla a che fare con quella dei Greci.
Pensare che Saffo, quando si dispera per l’abbandono dell’amata, o ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] manoscritti va poi aggiunto il marciano Ital. cl. IX, 3503 al quale, secondo la segnalazione della Tissoni Benvenuti (La poesialirica negli altri centri settentrionali, in Letteratura italiana: Storia e testi, III, 2, Bari 1972, pp. 394 s.), è ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] . de P., in Die französ. Autorin vom Mittelalter bis zur Gegenwart, Wiesbaden 1979, pp. 29-48. Sulle sue opere cfr.: per la poesialirica A. Coville, Sur une ballade de C. de P., in Entre camarades, recueils de mémoires..., Paris 1901, pp. 181-194; F ...
Leggi Tutto
CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] ” è, per il C., quella tradizionalmente tramandata come tale e distinta in šir, “canto”, e mạšal, “parabola”: poesialirica e poesia gnomica, classificazione propria, perloppiù, di tutti i manuali del tempo (per es. De Witte-Schrader, Berlin 1869, pp ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] funzione non solo di divertimento, ma anche di integrazione tra la popolazione del Regno. Lo stesso M. si dedicò alla poesialirica e alla musica, come anche suo zio Galvano Lancia e a corte, tra gli altri poeti d'occasione, soggiornarono anche ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] che si è da tempo imposta come un modello in Europa. Nel Nord almeno fino alla metà del Duecento la poesialirica è provenzale, opera di trovatori d’Oltralpe e di italiani settentrionali. La prosa francese, narrativa, morale e didattica, ha lettori ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] capaci di distanziarsi dalla lingua comune popolare, sia nella scelta e nella classificazione dantesca delle parole adatte alla poesialirica, da cui sono scartate, oltre ai municipalismi, le voci del linguaggio infantile (come mamma e babbo), le ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in dipinti), senza mai, tuttavia, sostituirlo del tutto (➔ Duecento e Trecento, lingua del).
A parte va considerato il caso della poesialirica, che è un fenomeno nuovo in cui il volgare, questa volta, non prende il posto del latino. La produzione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesialirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] critico verso Guittone.
Guido Guinizzelli e lo stil novo
Accanto alla Toscana, particolarmente attiva nella elaborazione di poesialirica si mostra la città di Bologna, sede della prestigiosa università e teatro di una ricca e multiforme operosità ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...