ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] , l'A. scrisse l'Elogio premesso all'edizione postuma delle poesie di lei (Parma 1796). Meritò gli elogi di S. Bettinelli . Nel 1814 Gioacchino Murat lo nominò professore di letteratura latina all'università di Pisa, ma non entrò mai in possesso ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] tridentino, mentre è ben rilevabile la tradizione della poesia concettistica.
Uscito dalle scuole dei gesuiti, il l'autore parmigiano seppe sapientemente innestare sugli schemi della prosa latina.
Bibl.: L'unica trattazione di rilievo della figura ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] . Il suo nome è soprattutto legato a una lunga ecloga latina, dedicata a Giovanni de' Medici ancora cardinale e quindi anteriore Innocenzo Cybo, Firenze 1894, p. 162 n. 2; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d. [1909], P. 397; F. Flamini, Il ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] al Traversari il suo primo lavoro letterario, una traduzione latina di alcune favole di Esopo, compiuta a soli dodici si proponeva non tanto di combattere indiscriniffiatamente la poesia, quanto piuttosto di affermame, contro ogni difesa fondata ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] di studioso, se è vero che egli ebbe a dichiarare di ritenersi "un filologo di letteratura latina medioevale", come riferisce Lionello Fiumi nella presentazione alle Poesie scelte (1914-1917) del C., pubblicate a Milano nel 1968 (p. 18).
Dal ridotto ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] 1530. Dedito soprattutto in gioventù agli studi d'eloquenza latina, passò poi, sempre a Venezia, alla professione forense 1663, p. 614; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 102; M. Foscarini, Della Letteratura ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] di classici della letteratura italiana prima, e poi anche latina e greca, in dialetto napoletano. È infatti la sua ital. del Seicento, II, Bari 1948, p. 41; E. Malato, La poesia dialettale napoletana. Testi e note, Napoli 1959, I, pp. 203 ss., 560 ss ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] , certificata dalle presenze ai cataloghi delle nostre biblioteche.
Il C. scrisse liriche e parafrasò testi poetici latini e greci. Le Poesie liriche apparvero in prima edizione a Napoli nel 1643, e vennero ristampate con aggiunte ancora a Napoli ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] eccellente, e poeta parimente" (La cavaletta,o vero de la poesia toscana, in T. Tasso, Dialoghi, a cura di C. illustri imolesi..., Imola 1828, pp. 107 s. (vi è pubblicata una lirica latina del C. in lode di Gabriele Flamini); A. Solerti, Vita di T. ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] affermare che fu "ornato di oratoria e di Poesia".
Nel 1425 fu chiamato a far parte della commissione nominata a Vicenza, ora alla Biblioteca Bertoliana, n. 488); un'orazione latina per le nozze a Padova di Giovanni di Giacomo Thiene con Giovanna ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...