SALVADOR, El
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, II, p. 778; III, II, p. 652; IV, III, p. 260)
Al censimento del 1992 la popolazione [...] che si consuma in tutta l'America latina. Analogo impegno sociopolitico, originalità stilistica e distingue anche come saggista e come antropologo, tre volte premio centroamericano di poesia, deve la fama a numerose raccolte, tra cui: La ventana en ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] del debito estero (tra i più alti in America Latina, in termini pro capite), mentre le restrizioni dei consumi (n. 1942), che cercano di promuovere nel lettore una nuova idea di poesia. Albán, insieme a Debravo e ad altri poeti, fonda il Círculo de ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] cura del p. D.M. Sparacio. Si segnalano qui una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovo di Milano Carlo Gaetano Stampa di ambigua celebrazione da parte della contemporanea poesia arcadica (cfr. L'Oracolo Giuoco Olimpicocelebrato ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] Veio, si poté venire a un’alleanza tra i romani e i latini, col cd. (e assai discusso) foedus Cassianum (493, console la conoscenza della filosofia e della scienza, la bellezza della poesia e delle arti; il concreto affermarsi in forme autonome dei ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Barberini oggi Papa Urbano VIII, Roma 1635, 1637, 1638, 1640, 1642; Parigi 1642 (edizione di lusso, comprendente anche le poesielatine). Fra la ricca documentazione archivistica, esistente in vari fondi della B.A.V. e dell'A.S.V., che riguarda la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] poco, il volgare fiorentino è abbandonato per un ritorno all’aulico latino. Ma c’è un’altra cosa, importante, a distinguere il al Duecento e al Trecento, all’emergere della perfetta poesia, espressa da Francesco Petrarca: al quale «noi dobbiamo la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in cui guerre e tornei si univano all'amore per la poesia cortese e il canto: si pensi al ruolo dei trovatori Revue histor., CC(1948), pp. 38 ss.; J. Longnon, L'Empire latin de Constantinople et la principauté de Morée, Paris 1949, ad Indicem;F. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i moderni), che trascriveva o sunteggiava per proprio uso. Copiando e imitando i suoi modelli, divenne a sua volta autore di poesie in latino e in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; affine a lui nei gusti era il suo compagno di studi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] pp. 297-338; Id., Gli Angioini di Napoli nella poesia provenzale e nella poesia popolare napoletana, ibid., pp. 424-428, 432 s.; CV (1947), pp. 56-63; J. Longnon, L'Empire latin de Constantinople et la principauté française de Morée, Paris 1949, ad ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] e Giacomo Sadoleto, che eccellevano per la loro eloquenza latina. Grande favore ebbero Angelo Colocci, animatore dei ritrovi eruditi propensioni sembrarono andare verso gli esperimenti umanistici di poesia epica cristiana, dal De partu Virginis del ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...