Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] della C. negli ultimi anni del 20° sec., la poesia si assume ripetutamente il compito di voce vitale di speranza e Años de fuga (1979), ambientato nel variopinto mondo dei rivoluzionari latino-americani esuli a Parigi, per essere una sorta di biografo ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] Mendoza, Abel Alarcón e Armando Chirveches; nella poesia Gregorio Rejnolds. L’esperienza della guerra con il alle esperienze di teatro sperimentale che hanno percorso tutta l’America Latina negli ultimi decenni del 20° sec. è riconducibile l’attività ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] ).
Nel corso degli anni 1970 e 1980 numerosi paesi latino-americani ristabilirono le relazioni con l’Avana. I rapporti tra J.R. Jiménez, la generazione spagnola del ‘27 e la poesia cubana di quegli anni fu J. Lezama Lima, poeta complesso e innovatore ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] versioni e adattamenti, la conoscenza dei classici; attraverso l’opera latina di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’influenza Valenza fiorì vigorosa l’imitazione dei classici e degli Italiani; la poesia di R. Llull , talora in tinte delicate, e il ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] L’alfabeto usato è per il serbo quello cirillico, per il croato quello latino, completato da alcuni segni diacritici che servono a differenziare ć ‹č’› e accese in tutta Europa l’interesse per la poesia popolare dei Serbi e dei Croati.
La letteratura ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] si trova la prima manifestazione del culteranismo (poesia per los cultos, gente colta), che doveva diventare la maniera tipica di Góngora verso il 1609-10. I poeti gesuiti in latino derivarono molto da Marino in componimenti (epigrammi, epistole ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1975 all'idroscalo di Ostia.
Fin dagli esordî in friulano, che comprendono Poesie a Casarsa (1942) e La meglio gioventù (1954; poi ripreso con e la Nuova Guinea - ma non più e soltanto latina: Pasolini sa partire da Alba pratalia, alba pratalia delle ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] difficile è definirne il valore. Nella sua estrema chiarezza, la poesia di O. F. è sostanzialmente ambigua; la sua personalità, , come Virgilio, l'altezza spirituale raggiunta dalla civiltà latina nel suo tempo. ▭ Considerato modello di classicità, ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] valore distintivo della quantità vocalica e sillabica, che caratterizzò il passaggio dal latino alle lingue romanze (➔ metrica), è all’origine della poesia ritmica latina che a lungo convisse con quella quantitativa: Gualtiero di Châtillon, per es ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] il poema che sarà poi detto eroico e, nobilitata la popolare ottava, diede il metro alla futura poesia narrativa italiana. L’epica latina del Quattrocento cantò di solito avvenimenti contemporanei, a fini encomiastici (Hesperis di Basinio da Parma su ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...