EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] . Non si hanno notizie di sue pubblicazioni, ma l'Oldoini afferma di aver visto stampata a Perugia (1617) una sua poesialatina; nel 1625 curò l'edizione romana del secondo volume dei Consilia del nonno Marcantonio. Nel 1639 G. B. Cantalmagi gli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 880. Erano le ultime tracce di una cultura poetica in declino, con l’estinguersi della monarchia carolingia (911), tornando in auge la poesia in lingua latina, come prova Notker Balbulus (m. 912), poeta sorretto da buona vena lirica.
L’eclisse della ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] delle forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno radicale ) associata al suono della lira, e suddivisa a sua volta in poesia eolica (o monodica) e dorica (o corale). Di tanta produzione artistica ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] contenente 700 ritratti di personaggi romani e stranieri, accompagnati ognuno da un elogio in poesia e da un breve riassunto della vita in prosa. La letteratura latina fu studiata profondamente da V., in particolare la storia del teatro (molti libri ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] inedite). Dei giovanili interessi giuridici rimane traccia nell'unica opera latina di T., De corruptis verbis iuris civilis (forse 1516 si devono, oltre a Versi et regole de la nuova poesia toscana, volume miscellaneo contenente precetti di T. per l ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , anticamente fuente, ora frente; fleco, culebra. La e e la o chiuse del latino volgare, ossia ē, ĭ, oe e ü, ŭ del classico, restano e e e in altri di argomento sacro, si serve della poesia come mezzo di propaganda morale. È la vita sentita nel ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] . Lomonosov (1711-65), che conquistò fama, oltre che nella poesia, anche in quasi tutti i campi dello scibile del suo tempo così il Majkov che la realtà rivestì dei modi classici greci e latini nel Diario napoletano, negli Schizzi di Roma, e nei due ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] James G. Blaine. Egli volse gli occhi all'America latina, dove si propose di battere la concorrenza commerciale britannica: , a Boston e anche a Londra: di lei abbiamo oltre quaranta poesie e poemetti raccolti in tre volumi (Poem on the Death of the ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] modificazioni, affissi e suffissi, che, p. es. nel latino, dànno le varie forme dei nomi e dei verbi. figlio dell'imperatore Ts'ao Ts'ao, dànno un'idea della malinconica poesia di questo periodo:
"Se gli alti alberi son tormentati dal vento, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] a una fase successiva del suo sviluppo. L'origine orientale, sira, di questo verso, come in genere della poesia ritmica greca e latina, non è ancor certa (o solo, come vedremo, per un caso particolare). La forma più antica del dodecasillabo ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...