RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] Giulio III, per il quale Raineri compose due poemetti latini (Thybris sive De creatione Iulii III Pontificis Maximi liber Cento sonetti in «Sul Tesin piantàro i tuoi laureti». Poesia e vita letteraria nella Lombardia spagnola (1535-1706), Pavia 2002 ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] 'esempio illustre di Vincenzo Vela: i Figli della zolfara (Latina , Civica Galleria d'arte moderna); l'opera si basa moderna, Roma 1949; M. Borghi, Una vita per l'arte. Storia e poesia nelle opere di G. N., Roma 1955; M. Nannipieri, in L. Sarullo ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] . Documenti interessanti sono anche i sonetti di corrispondenza con A. da Tempo; qui il C., riprendendo vecchi schemi della poesia tardo-latina, dà prova di virtuosismo facendo iniziare i versi di ogni sonetto con la stessa lettera e, nel caso di ...
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STEFONIO, Bernardino
Francesco Lucioli
– Nacque in Sabina, nell’attuale Poggio Mirteto, l’8 dicembre 1560 (secondo l’Elogium premesso alla sua raccolta di Posthumae [...] prosae, Roma 1658). Non si [...] di Posthumae [...] epistolae apparsa a Roma nel 1677 insieme con il Tractatu de triplici stylo, si dedicò alla poesia in latino (alcuni componimenti furono raccolti nei Posthuma [...] carmina pubblicati a Roma nel 1655) e in versi maccheronici (sono ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] passione per il teatro; a 18 anni cominciò a pubblicare poesie sul Rugantino, secondo il modello dell'ammirato Trilussa, al quale principali piazze italiane, ma fu per sei mesi nell'America Latina, a Buenos Aires, Montevideo, Rio de Janeiro, davanti a ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] un’ulteriore prova della circolazione della poesia siciliana in area veneta per vie esterne Bari. Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, Bari 1990, pp. 526-530; Commedie latine del XII e XIII secolo, a cura di F. Bertini, Genova 1998, p. ...
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MONTI, Michelangelo
Paolo Cozzo
MONTI, Michelangelo. – Nacque a Genova in una famiglia benestante (il padre era un agiato ragioniere). Sulla data di nascita non vi è certezza, propendendo alcuni autori [...] », e sugli esempi «tratti dai migliori autori greci, latini e italiani e minutamente analizzati sia in fatto di lingua . Francesco di Sales, o del beato Giuseppe Tomasi), di poesie bibliche (un genere destinato ad avere largo successo nella Sicilia ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] all'età di sette anni a un precettore ecclesiastico, il quale, dopo averlo iniziato al culto della lingua latina e della poesia epica, lo indirizzò a studi di filosofia e teologia nel seminario veronese, dove fu ordinato sacerdote. Nel 1753 ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] saranno da ricercare nella fisionomia generale della cultura locale (più latina che volgare, e inserita nel vivo della produzione in volgare di vita, è da ravvisare il tratto più originale della poesia del B., ove, ad esempio, lo scrittore forza una ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] di versi, dal titolo Hieronimi Catenae Academici Affidati Latina Monumenta, pubblicata a Roma e dedicata al cardinal 1658, pp. 133 s.; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgare poesia, V, Venezia 1731, p. 106; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...