CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] questa consiste nell'imitazione non più del Petrarca nella poesia e del Boccaccio per la prosa (secondo le ss.; M. Corti, M. A. A. C. e l'influsso dei grammatici latini sui primi grammatici volgari, in Cultura neolatina, XV (1955), pp. 195 ss.; ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] nostra letteratura era interamente dovuto al legame diretto con la tradizione latina, perché gli Italiani "seppero dai latini il miglior latte succhiare" e con essi la poesia italiana avrebbe ora potuto "dal suo abbattimento risorgere, e innalzarsi a ...
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OCCIONI, Onorato
Giorgio Piras
OCCIONI, Onorato. – Nacque a Venezia, da Giovanni Paolo e da Caterina Tomadesso, il 29 marzo 1830.
Sensibile al clima risorgimentale, partecipò nel 1848-49 alla difesa [...] Repubblica veneziana. Allievo di Giuseppe Capparozzo (le cui poesie pubblicò a Torino nel 1877), di Francesco Filippi e di Pietro Canal, si laureò in lettere e filosofia a Padova nel 1850; insegnò lingua latina nel ginnasio di Venezia in S. Procolo e ...
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TUTORIO, Giovanni Battista
Lorenzo Sacchini
– Nacque nel comune di Montesanto, oggi frazione di Sellano in provincia di Perugia. Non è nota la sua data di nascita, avvenuta senz’altro non più tardi [...] opere ivi conservate si segnalano un’antologia di liriche latine e volgari (B IV 21), una raccolta di col. 1371; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d’ogni poesia, II, Milano 1751, p. 318; Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d’ ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] e dell'asclepiadeo. Lo scrittore maneggia alla perfezione la lingua e la metrica latina, la sua ispirazione poetica però è piuttosto fredda e artificiosa. Le poesie d'amore sembrano un'esercitazione letteraria; anche i versi nostalgici scritti per la ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] 1780); Socrate, commedia tratta dalle "Nubi" di Aristofane, traduz. latina di C. Martirano… parafrasi ital. della traduz. lat., Parma s Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, IV,Milano 1749, p. 154; G. M. Mazzuchelli, Gli ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] cinque anni i corsi di diritto di quell'Università. Sembra però che l'amore per le lettere e per la poesia, italiana e latina, lo impegnasse più degli studi giuridici, ai quali si dedicava solo quanto era necessario per superare gli esami. Nel 1792 ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] dedica a Cosimo de' Medici si giustificò di queste volontarie omissioni, dichiarandosi inferiore al compito di tradurre la poesia greca in versi latini. Il B. volle però colmare le lacune del traduttore e aggiunse la versione poetica di 60 epigrammi ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] europeo, in Asia, in Africa, nell'America Latina, spesso compiuti come aviatore solitario in regioni pressoché compongono Saggezza di Trasimaco (Milano 1943), le pagine in prosa e in poesia di Uomo, donna e diavolo (ibid. 1946), i romanzi dell' ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] per i tipi di G.B. Campolmi, una prima raccolta di Poesie. Sempre nel 1853, mentre il Carducci vinceva il concorso per entrare minato dalla malattia, accettò il posto di maestro di lingua latina nel ginnasio di Faenza diretto da don L. Bolognini. A ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...