CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] espresse con chiarezza la volontà di non abbandonare la poesia per lo studio del diritto, dimostrando di fatto , E. C. e la falsific. di C. I. L. [Corpus inscript. Latin.] II, 30, in Terzo contr. alla storia degli studi classici e del mondo antico ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] -Roma 1884; I Parlamenti provinciali dello Stato ecclesiastico del Medioevo, Roma 1903; Il centone di Proba e la poesia centonaria latina, ibid. 1904; Sull'epistolario di Gregorio Magno. Note critiche, ibid. 1904; Intorno a Prudenzio, ibid. 1915; La ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] patriottica, come il sonetto Poiché il volo dell'aquila latina, composto nel 1714-15 per commemorare i successi G.B. Zappi - F. Maratti - E. Manfredi - C.I. Frugoni, Poesie, Napoli 1972, pp. 135-180, e Lirici del Settecento, Milano-Napoli, 1959, pp ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] per la casa di Virgilio mutata in rocca. Nel 1659, anno in cui fu nominato professore emerito, uscì a Venezia un altro volume di poesielatine del M., gli Statuarum Romae epigrammatum libri III.
L’opera, ispirata all’epigrammatistica classica greca e ...
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MARMORALE, Vincenzo (Enzo V.). – Nacque a Paduli (Benevento) il 13 apr. 1901 da Giuseppe e Anna Maria Russo. Ultimo di cinque figli, rimase orfano del padre all’età di nove anni. Dopo la licenza liceale [...] che dà il titolo alla raccolta omonima); la silloge di poesie Liber gradualis (ibid. 1936); e, infine, un volume (con bibl. a cura di L. Pepe); G. Coppola, Enzo V. M. latinista-letterato, Benevento 1989 (con bibl. curata da L. Pepe); Enzo V. M.. Atti ...
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VALLINI, Carlo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Milano il 18 luglio 1885 da Tito, ispettore delle ferrovie, e da Maria Zanoni. Ebbe una sorella, Enrica.
Trascorse a Genova l’infanzia, dove frequentò il [...] Vugliano, che la recensirono rispettivamente sulla genovese Rassegna latina e sulla Gazzetta di Torino, Amalia Guglielminetti. Corriere di Genova del 1°-2 gennaio 1908 con il titolo Poesia che diverte..., nella quale rimproverò all’amico il ricorso a ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] contatto con la humus veneta, non senza un progressivo ritorno dalla poesia ellenistica alla poesia greca classica, né senza un mediocre corredo di studi latini, massime virgiliani (inquinati, quest'ultimi, dal nazionalismo fascio-imperiale e dall ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] proprio quell’anno fu chiamato come professore di retorica, poesia e filosofia morale presso lo Studio, dove insegnò, con lo stesso Rossi iniziò a impartire lezioni di lettere greche e latine presso la sua abitazione. Egli doveva godere, in città, ...
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ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] per l’attività letteraria sia in prosa sia in poesia, largamente apprezzata da Giosue Carducci. Ma fu soprattutto Borghesi Filippo, progettò di pubblicare in Francia un Corpus delle iscrizioni latine e si affidò ad Adolfo Noël Des Vergers, questi ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] strutture culturali pubbliche. Il D. entrò, pertanto, nell'Accademia dell'Arboscello di G. de Bottis, dedita prevalentemente alla poesia greca, latina ed italiana e frequentata tra l'altro da D. Grimaldi e A. Serrao; qui pronunciò alcuni discorsi, in ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...