STERPONI, Stefano (Filopono)
Giorgio Piras
– Nacque verso il 1493 a Pescia, da Francesco, appartenente a un ramo collaterale della famiglia Simoni, alla quale talvolta Sterponi viene associato.
Molte [...] per conto di Marcello Virgilio Adriani, un parere sulla traduzione latina di Dioscoride di quest’ultimo (cc. 59v-60v).
Nel dedicato a Filippo Fasanini, lettore a Bologna di retorica e poesia e di litterae humanitatis, morto il 4 novembre 1531. ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] (1987-1993, I, p. 244) chiedeva da Urbino sue poesie. Egli faceva parte, con Trifone Gabriel, Nicolò Tiepolo, Gianbattista Ramusio inviò a Bembo una «parte de gli avertimenti nella lingua latina di M. Bartolomeo Riccio», allora precettore in casa del ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] pure dati preziosi relativi all'identificazione e alla distinzione tra i due poeti.
Fonti e Bibl.: A. Cinquini-B. Valentini, Poesielatine inedite di A. Beccadelli, Aosta 1907, p. 32; Carteggio di G. Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, in ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] ebraico, ma in arabo. Dall'arabo fu poi tradotto in latino dal citato Maestro Teodoro, del quale il Werth trovò numerose didascalica, così come il provenzale lo era stato della poesia lirica. Notissima, sulla divulgazione e sul prestigio di cui ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] e giuridica. Una delle sue prime prove poetiche fu un'elegia latina di trenta versi, da lui composta e dedicata nel 1456 a al C., da un'altra al Collazio non è affatto chiaro.
Altre poesie (egloghe e "carmina de pace") che in questi anni il C ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] de Sismondi. Sempre nel 1820 apparvero a Milano gli Elementi di poesia ad uso delle scuole, in cui, pur condividendo la fede nella il G. ricorda ai giovani che la cultura greca e latina può lasciare indifferenti i popoli nordici, ma coinvolge appieno ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] di Napoli. Napoli 1753, III, p. III, ci informa che nel testo di Rime e versi, sono contenute rime, canzoni, poesie volgari e latine del Cortese. Per i suoi rapporti con l'Accad. dei Sereni e con il Galeota, vedi, rispettivamente, A. Borzelli, I ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] petrarchista sia nella forma di studiata eleganza sia nei motivi e temi principali, e della poesia spirituale nello stile di B. Tasso e della lirica latina del Flaminio. Non è estranea, tuttavia, a questa produzione una vena di sincerità, sia nei ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] , pp. 47-51); Versi e regole della nuova poesia toscana, Roma 1539, passim; Raccolta di prose fiorentine. “Lingua Romana” del P., ibid., pp. 369 s.; L. Vignali, Un grammatico latino del Cinquecento e il volgare: studi su F. P., in Lingua nostra, XLI ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] ‘Linardo’ contro il maganzese. La tendenza, tipica di certa poesia in dialetto dell’Ottocento (si pensi almeno a Giggi Zanazzo e vide quindi la luce il primo numero del periodico letterario Vela latina, da lui fondato, in cui pubblicò, fra gli altri ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...