DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] la sua prima formazione di erudito e di appassionato della poesia. Entrato in diretto rapporto con l'Accademia Platonica e ., p. 848) abbia presentato, con un gustoso apologo latino rivolto a Lorenzo de'Medici, la traduzione volgare dell'Historiade ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] -259; G. Chiabrera, Elogi d’uomini illustri, in Alcune poesie di Gabriele Chiabrera..., Genova 1794, pp. 77-102; S. Siekiera, «La lingua volgare si può ridurre in regola come la latina et la greca, et altre». Uno scritto grammaticale attribuito a G ...
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SETTIMULEIO CAMPANO, Antonio
Paolo Pellegrini
– Soprannominato il Campanino per distinguerlo dall’omonimo vescovo Giovanni Antonio Campano, nacque a Bauco, nei monti Ernici (nel Lazio), probabilmente [...] CIL vi/5, 3477*, ibid., II, p. 1216 e tav. XXV; C. Bianca, I poeti del secondo Quattrocento romano, in Poesia umanistica latina in distici elegiaci. Atti del Convegno internazionale... 1998, a cura di G. Catanzaro - F. Santucci, Assisi 1999, p. 194 ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] una solida cultura umanistica, con un'ottima conoscenza del latino e del greco. In quel periodo fu accolto fra mondo letterario è collegato ai suoi studi giovanili su certa poesia greca; esso ebbe una diffusione straordinaria, sempre sotto il ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] innovazioni che progressivamente penetrano in Occidente anche da ambiti non latini (germanici, celtici, bizantini, arabi, orientali).
Alla morte molteplici lavori sull’epica francese, sulla poesia trobadorica e italiana, sulla letteratura spagnola, ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] ritorno da Lombez). Secondo la critica petrarchesca (Foresti), il C., al quale il Petrarca aveva già dedicato la poesia metrica latina "Quia faciam, quae vita mihi, rerumque mearum" (I, 7), sarebbe il destinatario della canzone "0 aspettata in ciel ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] Poetica di Aristotele, in Bollettino del comitato per la preparazione dell'edizione nazionale dei classici latini e greci, n.s., XVII (1969), pp 23-59; Prosa e poesia nella Poetica di Aristotele, in Maia, n.s., XXI (1969), pp. 3-16; Tracce della ...
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STELLA, Luigia Achillea
Michele Curnis
STELLA, Luigia Achillea. – Nacque a Pavia, il 16 dicembre 1904, da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), ingegnere minerario e geologo, e da Cesarina Monti [...] condotta a più riprese, è la rassegna di Influssi di poesia e d’arte ellenica nell’opera di Platone, pubblicata nella Degani, Italia. La filologia greca nel sec. XX, in La filologia greca e latina nel sec. XX, II, Pisa 1989, pp. 1065-1140; A.M. Vinci ...
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NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] mescola gli elementi più comuni della tradizione comica latina (agnizioni, separazioni, matrimoni combinati e male ad ind.; A. Corsaro, La regola e la licenza. Studi sulla poesia satirica e burlesca fra Cinque e Seicento, Manziana 1999, ad ind.; ...
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MASSIMI (Massimo), Pacifico (Pacifico d’Ascoli)
Alessandra Mulas
Nacque intorno al 1410 nei pressi di Ascoli Piceno da Ippolito, di famiglia benestante, e da Buccia (Elisabettuccia). Sono perciò da [...] classiche. Nel 1488 si spostò a Lucca, dove aveva ottenuto per un anno l’incarico di professore di grammatica latina, di poesia e di fondamenti di lingua greca nello Studio cittadino, nomina sollecitata da lui stesso con una petizione in volgare al ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...