DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] si gettò su una pira e morì tra le fiamme. Ebbe culto in Cartagine. Secondo la leggenda più tarda, elaborata dalla poesialatina, D. si sarebbe innamorata di Enea, giunto a Cartagine e, abbandonata da questi, si sarebbe data la morte nel modo già ...
Leggi Tutto
EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] . Non si hanno notizie di sue pubblicazioni, ma l'Oldoini afferma di aver visto stampata a Perugia (1617) una sua poesialatina; nel 1625 curò l'edizione romana del secondo volume dei Consilia del nonno Marcantonio. Nel 1639 G. B. Cantalmagi gli ...
Leggi Tutto
Teucro
Clara Kraus
Personaggio della mitologia greca. Secondo le notizie fornite da Servio (ad Aen. III 108-109 " Teucrus Rhoeticas primum est advectus in oras / optavitque locum regno ") si troverebbe [...] revocato a sanguine Teucri, / qui mare, qui terras omni ditione tenerent) che D. riporta, accanto ad altri passi di poesialatina, come testimonianza della sua asserzione che l'impero di Roma sul mondo era stato voluto da Dio: dal rinnovato sangue di ...
Leggi Tutto
Mopso
Clara Kraus
Personaggio della V bucolica di Virgilio, una specie di carme amebeo, in cui due pastori - M. e Menalca - non altercano e non gareggiano tra loro a botta e risposta, bensì, dopo uno [...] e in emulazione con esso, D. e Giovanni del Virgilio, maestro di retorica nello Studio di Bologna e cultore della poesialatina, ripetono nelle quattro Egloghe in cui si articola la loro corrispondenza poetica (la I e la III di Giovanni, la ...
Leggi Tutto
Studioso italiano di letteratura latina medievale (Roma 1868 - ivi 1935); allievo di E. Monaci nell'univ. di Roma, nella quale ricoprì (dal 1912), per incarico, la cattedra di letteratura latina medievale. [...] Dei suoi studî si ricordano: Il centone di Proba e la poesia centonaria latina (1909), Peristephànon. Studi prudenziani (1914), Lo "Stabat Mater" e i pianti della Vergine nella lirica del Medio Evo (1916), Il "Dies irae" e l'innologia ascetica nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] il dolore per la morte di persone care. Sono suoi, tra l’altro, gli epigrammi più struggenti della poesia sepolcrale latina, soprattutto per la morte di bambini.
Il tema dei doni occupa un posto significativo all’interno della raccolta epigrammatica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] ’epos politico nazionale e cittadino e nasce la poesia di crociata. Non mancano neppure i poemi di Nei secoli XI e XII si assiste a una straordinaria fioritura dell’epica latina. In questo periodo vengono prodotti più testi che in tutto l’alto ...
Leggi Tutto
LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] ., f da ph in fendicae per l'ind. phaṇÿám.
10. Dentale + demale. - In latino tt (da t-t e d-t) finisce a ss, e ttr a str: es. fase intermedia con la lunga per posizione è conservata nell'antica poesia in hocc da *hodce (anche in Virgilio, En., II ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e goto: continua l’attività storiografica iniziata in latino dai vescovi di Toledo e di Tuy e, mentre B. e L. Argensola e di pochi altri attardati classicisti conservatori, la poesia secentesca è tutta gongorina, e perfino L. de Vega, Tirso de Molina ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] verso il caudillismo, fenomeno diffuso in tutta l’America Latina per cui la direzione politica di un paese veniva affidata suoi frutti (l’eco più perspicua in L. Lugones per la poesia ed E. Larreta per la prosa). Nella pausa di distensione che segue ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...