GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] battesimi, 23 ag. 1827; E. Cocchia, rec. in Rivista di filologia e d'istruzione classica, XXII (1894), p. 311; C. Tincani, Prosa e poesialatina ordinata e proposta…, Firenze 1901, pp. 541-559; A. Mathis, G.B. G., Bra 1906; F. D'Ovidio, G.B. G. e T ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] Madrigali inediti conservati a Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham, 561, cc. 147r-149r; inedita resta la poesialatina Perillustrissimo ac clarissimo viro cunctarum bonarum artium amatori Ioanni Baptista Strozzio, in Arch. di Stato di ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] appena giovinetti, grazie. all'esempio e agli insegnamenti del padre, si dedicarono agli studi umanistici e coltivarono la poesialatina. Dopo la seconda, discussa, vittoria riportata dal viceré Giovanni de Vega sui Turchi in terra africana, il C ...
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verso (sost.)
Alessandro Niccoli
Propriamente, è ciascuno dei membri maggiori in cui, in una poesia, si articola un periodo ritmico e che è regolato dalle leggi della metrica. Nell'uso dantesco il valore [...] termine ricorre infatti esclusivamente a proposito della versificazione quantitativa propria della poesialatina, contrapposta in modo più o meno esplicito alla poesia in volgare, il cui carattere estrinseco distintivo è identificato nella presenza ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] in poi insegnò fisica sperimentale all'università di Modena. Morì a Lucca il 21 ott. 1835.
Il B., che coltivò pure la poesialatina e le arti figurative, fu membro dell'Accademia di scienze lettere ed arti di Modena, di quella dei Filomati di Lucca e ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] , di Claudiano, delle Metamorfosi di Ovidio, ecc.) all'illustrazione storico-poetico-artistica dei monumenti comaschi, la poesialatina (versione dei Sepolcri)e italiana alla critica storica e letteraria (donde le sue prese di posizione contro il ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] . Così pure sembra poco probabile che si applicasse, come dice il Mazzuchelli, anche all'arte oratoria e alla poesialatina.
Da parte sua, il legato pontificio di Bologna confermava al B., nello stesso anno 1504, i "privilegia, exemptiones ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] quell'anno da Pesaro al marchese Francesco Gonzaga un epigramma latino composto dal B. per l'astore prediletto di Giovanni altre sono da ricercare in quella crisi della poesialatina umanistica, che finì probabilmente per coinvolgere, con tante ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] e francese, evitando pericolose compromissioni.
L'assiduo studio dei classici divenne molto presto amore appassionato per la poesialatina cui dedicò gli anni migliori della sua vita, nella duplice veste di traduttore e originale compositore. Esordì ...
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endiadi
Francesco Tateo
Termine con il quale i grammatici latini indicano l'espressione, mediante una coppia di sostantivi, di un concetto che andrebbe logicamente espresso con un sostantivo e un aggettivo [...] da un complemento di specificazione. Non catalogata dai retori medievali, ma piuttosto dai moderni, l'e. è frequente nella poesialatina ed è ripresa nella lirica italiana, ma in D. è assai rara, poiché l'accoppiamento dei vocaboli obbedisce in lui ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...