DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] delle età successive, e mise pertanto in rilievo un sicuro legame tra la canzone trobadorica e la poesialatina medievale, concorrendo in tal modo a porre le basi dei nuovi indirizzi degli studi romanzi.
Continuò contemporaneamente a lavorare nel ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] acquisì la capacità di padroneggiare perfettamente la lingua latina. Intrapresa la carriera ecclesiastica si trasferì a Roma VIII (6 ag. 1623).
Si cimentò con la poesialatina e scrisse versi di carattere celebrativo, occasionale ed encomiastico, ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] dell'Iliade, da G. Marotti, pure filologo di fama, e dal maestro di poesialatina e lingua greca N. Tiberi acquistò il gusto per la composizione latina in versi, cui si dedicò presto. Nell'Università Gregoriana seguì anche i corsi di teologia e ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] Reginaldo Pole, collegati insieme nel ricordo (Epist., II, 27), il primo ammirato come massimo esempio della rinascita della poesialatina, il secondo come modello di pietà e di dottrina cristiana; si fece stimare da Gerolamo Seripando, frequentò la ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] Maria Novella a Firenze e si allontanò da Venezia.
Nel 1544 a Firenze poté riprendere i suoi studi e si dedicò anche alla poesialatina e volgare. Il medico di Cosimo I Andrea Pasquali, già suo allievo a Padova, lo presentò al duca, il quale offrì al ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] di italiano, che egli tenne fino al 1812; dal 1813 fino alla morte ricoprì poi la cattedra di eloquenza e poesialatina, che era stata istituita con la riforma universitaria murattiana del 1811.
Gli anni del decennio francese furono i più intensi ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] 1545 il L. era rientrato a Piacenza; dell'anno seguente sono le stampe a Ferrara del Lusuum puerilium libellus, raccolta di poesielatine (tip. J. de Buglhat - A. Hucher; in data 7 genn. 1546 la dedicatoria a Giuseppe Ceredo) e dell'Oratio habita ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] più caratteristiche, alle consuetudini tipiche del luogo. Narra il Giovio che dopo il Genua il C.si appassionò talmente alla poesialatina - per cui d'altronde non aveva né una valida preparazione né sufficiente vocazione - da iniziare un poema epico ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] 1965.
Fra le opere del M. si ricordano ancora: Benedetto Varchi, Pisa 1903; Pietro Angeli da Barga, ibid. 1903; Della poesialatina in Germania durante il Rinascimento, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche e ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] il Compendio de’ generi e de’ modi della musica (Roma 1640).
Santi portò molto avanti la ricerca di una poesialatina adatta alla ritmica della musica moderna, scrivendo per decenni componimenti lirici e lirico-drammatici per il seminario romano; in ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...