COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] il C. esercitò la professione di maestro pubblico e privato a Padova e forse a Milano; nello stesso tempo coltivò la poesialatina e volgare in modo da procurarsi una notevole rinomanza, sebbene da molti scrittori del suo tempo egli fosse citato più ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] nella sua purezza originaria. L'interesse del C. per il teatro plautino risulta pure dall'altra sua poesialatina a noi nota, un breve carine di otto faleci in lode di Giovanni Armonio, cui è attribuito il merito di aver fatto risorgere la commedia ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] che ne è custode. Abbandonato il registro epico del De bello Belgico, con la Perettina Orsi si riallaccia alla poesialatina classica e umanistica di descrizioni di ville e di loci amoeni, trovando nella miscela di erudizione mitologica, scritturale ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Pirani estrasse alcune odi, che pubblicò in Opuscoli religiosi letterari e morali (s. 4, V) nel 1879. L'interesse per la poesialatina e per i classici del C. in questo periodo è ulteriormente dimostrato daTedizione da lui data alle stampe nel 1613 a ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] ) per il mantenimento di sei giovani poliziani. Si addottorò con L. A. Pagnini, professore (dal 1806 al 1813) di poesialatina e venne avviato allo studio dell'ebraico e dell'arabo da C. Malanima. Determinante fu, per le scelte che successivamente ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] , si muove è quello delle norme retoriche tradizionalmente elaborate per la poesialatina e a essa immanenti, che egli tenta di trasferire alla dirigenda poesia volgare. In questo senso è pregnante l'immediato richiamo alla massima autorità ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] carmina di Pio sparsi in varie edizioni si rinvia all’elenco in CALMA, 2003, a cui sfugge solamente una poesialatina figurante nel frontespizio dell’edizione delle Historiae di Ammiano Marcellino (Bologna, G. Benedetti, 1517) curata dal suo scolaro ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] sociale (eliminazione delle sperequazioni).
Nell’agosto del 1835 vinse il concorso per la cattedra di «rettorica e poesialatina e italiana ed applicazione delle regole grammaticali e classici greci» presso il liceo di Catanzaro, uno dei quattro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] replica a chi critica la natura soprannaturale dei suoi sogni e attacca la rozza poesialatina in saturni, rivendicando il merito di aver aperto la poesia romana allo stile greco. Chiarisce poi l’origine divina della sua ispirazione, presentandosi ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] , giungendo alla conclusione della necessità dello stretto "dialogo" tra l'una e le altre. Il Del paragone della poesialatina e della toscana presenta la tipica materia del dibattito accademico e consiste in un duplice repertorio di esempi, che ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...