Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] durante l'età del ferro. La poesialatina sottolineava l'identificazione di Astrea, 314. Ibid.
315. Cit. in Antonio Medin, La storia della Repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, pp. 20, 387-388.
316. Ibid.
317. London, British Museum ...
Leggi Tutto
rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] , una delle più cospicue proiezioni dell'apertura del D. della Commedia, rispetto appunto al D. lirico, nei confronti della poesialatina. Come già abbiamo messo in evidenza, la r. difficile delle petrose e di altri pochi luoghi del D. lirico spinge ...
Leggi Tutto
L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] , ad esempio, pubblicò nel 1567 una lunga poesialatina con la spiegazione dei quadri dipinti da Giuseppe dello Studio di Padova", dando il benestare alla traduzione latina del Ramusio della Conquête de Constantinople del Villehardouin, vi ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , che di certo non sfigurano neanche di fronte agli esiti più raffinati della poesialatina quattrocentesca: «Il Folengo è poeta letterato; ma la sua poesia si accosta alla realtà senza eccessivi veli letterari: anzi scrutandola persino con crudezza ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] del Pamphilus, dei Disticha Catonis), doveva assistere alla fine del secolo ad un episodio premonitore: l'attività umanistica e la poesialatina dei padovani Lovato e Mussato. Altro esempio di vitalità letteraria al centro d'un Comune e accanto a uno ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] centralizzata ed ecumenica del classicismo. Non è forse un caso che la più rappresentativa descrizione di locus amoenus nella poesialatina sia un carme di Tiberiano (un letterato e poeta non identificato con certezza, ma vissuto fra la tetrarchia e ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] convenzionale armonia della magnificenza oratoria.
Una parola a parte è da dire dei versi latini dei poemi. Che il Bruno avesse studiato poesialatina, non meno che prosa latina, fin da ragazzo, è evidente: e, del resto, era nell'uso dell'istruzione ...
Leggi Tutto
Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] da assurgere a valore di exemplum sul piano morale e da adombrare quindi un altro passo in avanti della più alta poesialatina verso la conquista dei valori comunicati dalla fede (e in questo senso, anche per D., S. finisce per assumere il valore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] adesso incontriamo Virgilio. Come Catullo neppure lui è romano, e come lui viene dal nord. Quando compare all’orizzonte della poesialatina, Virgilio è un giovane mantovano, nato in un piccolo villaggio di nome Andes. Roma sta vivendo uno dei momenti ...
Leggi Tutto
Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] entrare qui in ulteriori particolari nella discussione di questi casi minori. Basti osservare che qualche altra lettura di poesialatina andrà piuttosto cercata fra gli scrittori dei bassi tempi, alle soglie del Medioevo: ma di Prudenzio, Ausonio ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...