STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] un sistema di conoscenze partendo dall'esperienza storica, che è propria della migliore storiografia greca. Ma, come la poesialatina scopre un'intimità spirituale che la greca non conosce, e il ritratto romano ha un realismo interiore quasi ignoto ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] e altro è l'influsso puntuale dei modi e delle forme della poesia. Maggiore considerazione meriterebbero i rapporti con la poesialatina medievale di corte, avuto riguardo all'interferenza del mondo latino e del mondo romanzo, che ormai non si è più ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] , V. è stato assai produttivo, ché sulla traccia di Fulgenzio si estendeva la medesima violenza a tutta la poesialatina, compreso l'Ovidio moralizzato. In questo processo di cristianizzazione dell'opera virgiliana ha influito in modo singolare la ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] scuole conventuali, nei manuali di cultura classica ad uso di chierici e di laici, nelle imitazioni e derivazioni dalla poesialatina, St. era letto, citato, parafrasato assieme a Virgilio, a Lucano, a Ovidio. Nelle opere composte in Italia, la sua ...
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SAINTE-BEUVE, Charles-Augustin de
Mario BONFANTINI
Letterato, nato a Boulogne-sur-Mer il 23 dicembre 1804, morto a Parigi il 1° ottobre 1869. Di famiglia agiatamente borghese, orfano di padre prima [...] , scrivendo l'articolo Les Regrets, nel quale invitava i suoi ex-amici a se "rallier". Napoleone III lo nominò professore di poesialatina al Collège de France (1855). Dal '57 al '61 fu professore di letteratura francese all'École normale; dopo il'65 ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] in Fr. Altheim, Epochen der römischen Geschichte, Francoforte sul M. 1934, p. 224 seg.; v. poi G. Pasquali, Preistoria della poesialatina, Firenze 1936. Che la soluzione delle lunghe è innovazione greca, ha già mostrato A. Meillet, Les origines indo ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] al ritorno della sua famiglia a Lione, vi fece gli studî umanistici, e ancora quindicenne tentava qualche saggio di poesialatina e francese e incominciava lo studio delle lingue moderne, l'italiana e la tedesca soprattutto, che presto gli avrebbero ...
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L'HOSPITAL, Michel de
Georges Bourgin
Uomo politico francese, nato verso il 1504 a Aigueperse, nell'Alvernia, da un medico del connestabile di Francia, Carlo di Borbone. Implicato, mentre faceva i suoi [...] negli editti e ordinamenti emessi durante i regni di Francesco II e di Carlo IX; come umanista, coltivò con grazia la poesialatina e la letteratura epistolare. Come uomo politico si è troppo esaltata la sua figura, come quella di un precursore dell ...
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NEVIO (Cn. Naevius)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nacque nella Campania. L'anno della sua nascita è ignoto, ma sappiamo da Gellio che combatté nella prima guerra punica e che nell'anno 235 a. C. cominciò [...] .
Bibl.: Oltre ai capitoli delle grandi letterature dello Schanz, del Teuffel, del Leo, dell'Ussani e delle storie della poesialatina del Ribbeck e del Plessis, si consulti: O. Ribbeck, Die römische Tragödie im Zeitalter der Republik, Lipsia 1875, p ...
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GIANO Pannonio (Ianus Pannonius, Giovanni da Csezmicze, Cesinge)
Giuseppe Huszti
Poeta umanista ungherese, n. il 29 ag. 1434, m. il 27 marzo 1472 presso Zagabria. Mandato dallo zio Giovanni Vitéz, vescovo [...] , Analecta ad historiam renascentium in Hungaria litterarum spectantia, Budapest 1800.
Bibl.: G. Carducci, La gioventù di L. Ariosto e la poesialatina in Ferrara, in Opere di G. C., XV, pp. 59-70; V. Reforgiato, Gli epigrammi di G. P., Catania 1896 ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...