Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] affinità tra ritmo e metro, intesa come legame indissolubile tra forma in movimento e ordine misurabile, continua nella poesialatina (che eredita dal greco anche il lessema rhythmus) e si perpetua nella cultura romanza in generale, e in quella ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] curiosità scientifica quanto l'attività letteraria raccolta nell'edizione romana dei Carmina (1658: l'edizione contiene sia le poesielatine sia quelle italiane). Scrivendo al Galilei nel 1618 il C. non mancava di sottolineare gli elementi originali ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] ferrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903, pp. 178-181; G.Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesialatina in Ferrara, in Opere (Ediz. naz.), XIII, pp. 185-191; A. Della Guardia, La politia litteraria di Angelo Decembrio, Modena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] ufficiale, scontando l’accusa di “paganesimo”. Sul finire del secolo si assiste al trionfo di una poesialatina cristiana per merito di Battista Spagnoli Mantovano, ribattezzato “Virgilio cristiano”.
Avventure religiose nel segno della parola ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] di lettere e scienze morali e storiche, 1915, n. 23, pp. 87-124. G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesialatina in Ferrara, in Su Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Studi, Bologna 1924, pp. 181-186, 224-230; C. Cazzola, Per una ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] Memorie e documenti per la storia della università di Parma nel medioevo,I, Parma 1888, pp. 34-42; U. Ronca, Cultura medioevale e poesialatina d'Italia nei secc. XI e XII, I-II, Roma 1892; G. Manacorda, Storia della scuola in Italia,I,2, Milano 1913 ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] in Italia, I, Francesco Nazari, estensore del primo giornale romano, in Studi secenteschi, XXIV (1983), pp. 161 s.; E. Paratore, La poesialatina di Giunio Palmotta e S. G., in Barocco in Italia e nei paesi slavi del Sud, a cura di V. Branca - S ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] che racconta la storia pietosa e ormai celebre di Alda, fanciulla ferrarese tradita e uccisa dall'amante, e le altre sei poesielatine, mal attribuite all'A., sono di altri autori. Accurate ricerche, nella Biblioteca Vaticana e in quelle di Parigi e ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] . Ussani, Commem. di C. D., in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, s. 6, IX (1933), pp. 109-11; L. Illuminati, La poesialatina di C. D., in Atti del III Congr. naz. di studi rom., IV, Bologna 1935 (poi in Tra classici ed umanisti, Pescara 1936, che ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] riprende i motivi sentimentali e idillici della tradizione bucolica classica (Virgilio) con un linguaggio maturato attraverso lo studio della poesialatina e di quella in volgare. In un’atmosfera di sogno si svolge la storia dei due protagonisti, il ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...