GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] (Genova 1938) e la raccolta di brevi studi Pensiero e poesia (ibid. 1938).
Quest'ultima opera raccoglie per lo più [1953], pp. 4-11). Seguirono altri lavori ispanistici (Problemi di epica spagnola, in Giornale italiano di filologia, VI [1953], pp. 298 ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] peraltro in sestine e non nel metro privilegiato dell’epica, l’ottava rima. L’opera sarebbe stata pubblicata ., Il Marchese di Caccavone, Cava dei Tirreni 1936; E. Malato, La poesia dialettale napoletana, II, Napoli 1960, pp. 117-121; E. Ricca, La ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] del sig. Torquato Tasso, ibid., G. Marescotti, 1582), iniziata nel 1584 con la pubblicazione del Carrafa o vero dell'epicapoesia di C. Pellegrino, che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una serie di ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] con zelo anche le lezioni di Alessandro D’Ancona sulla poesia popolare italiana, e in quegli stessi anni frequentò Giosue nibelunghi (Milano 1889), traduzione in versi del poema epico germanico. Accanto all’attività di traduttore non smise mai ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] (Venezia, G. e G.P. Giolito), poema agiografico di stampo epico composto in età giovanile e uscito a stampa con dedica a Fulgenzio de è riconoscibile la peculiare cifra stilistica e retorica della sua poesia. Le Tre canzoni…, l’una al Sacro Speco, ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] è sempre alla ricerca di un protettore). Di certo non vive di poesia, e lo dice a chiare lettere l'editore Alessandro Zannetti ' che eroiche nel 1626), nella quale i soggetti dell'epica ariostesca e tassiana si innestavano su motivi più propriamente ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Nel 1625 vide la luce una raccolta in tre volumi di poesie dedicate al cardinale Francesco Barberini (Carminum, Romae 1625), preceduta cinque-secenteschi, e dove la fonte aristotelica manca (epica, commedia e tragicommedia) il D. si preoccupa di ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] giovanile è forse da ascrivere un poema sulla gigantomachia, di registro epico-tragico, a cui il L. allude nell'Oronte gigante (libro rivolge per lo più alla sua donna, Gesia (allegoria della poesia), per cantare d'amore, e agli amici umanisti di ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] oltre la nuisura dei moduli barocchi: l'epica virgiliana risulta certo snervata dalla facilità di versificazione 1726), pp. 278-279; F. S. Quadrio, Della storia e della ragioned'ogni poesia,II,Milano 1741, p. 338; IV, Bologna 1743, p. 696; G. Cinelli ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] cultura in tutte le classi sociali. Se in poesia la F. aderì al neoclassicismo, accettando soltanto in più famosa, assai lodata da S. Pellico.
Si tratta di una composizione epica in venti canti che narra l'impresa di Amerigo Vespucci e che fruttò ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...