Filologo spagnolo (La Coruña 1869 - Madrid 1968). Prof. (1899) di filologia romanza all'univ. di Madrid, dal 1925 direttore dell'Academia española; socio straniero dei Lincei (1914), fondatore nello stesso [...] , con sottigliezza di analisi, fissano i rapporti fra la poesia arabo-andalusa e la poesia europea (Poesía árabe y poesía europea, 1938, ecc.). Di fondamentale importanza per il problema delle origini dell'epica è il suo volume La Chanson de Roland y ...
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Poeta nicaraguense (Granada 1925 - Managua 2020). Discepolo di Thomas Merton, è stato ordinato sacerdote nel 1965. È una delle voci più interessanti e impegnate della poesia latino-americana e tra i massimi [...] (1946), El conquistador (1947), vigorosa composizione di ispirazione epica, Hora 0 (1960), di contenuto politico e rivoluzionario, (Salmos, 1969; Homenaje a los indios americanos, 1972; Poesía nueva de Nicaragua, 1974; Los ovnis de oro: poemas ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Cabra, Cordova, 1824 - Madrid 1905). Fu ambasciatore spagnolo a Washington (1883), Bruxelles (1886-88), Vienna (1893-95); senatore elettivo (1876), poi a vita (1881). [...] 1889), a scopo polemico come Apuntes sobre el nuevo arte de escribir novelas (1887), La metafísica y la poesía (1891), di storia, come La poesía lírica y épica en la España del siglo XIX. La sua opera più famosa è il romanzo Pepita Jiménez (1874), di ...
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Scrittore statunitense (Bethlehem, Pennsylvania, 1898 - New York 1943), originario dell'isola di Minorca. Versatile, ha avuto successo nella poesia di genere narrativo e in racconti che paiono anch'essi [...] ballate in prosa. Tra le sue opere: King David (1923, poesie); Spanish bayonet (1926, romanzo storico); John Brown's body (1928, epica sulla guerra civile); The Devil and Daniel Webster (1937, racconto; ridotto per il teatro d'opera, 1938); Thirteen ...
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Poeta epico (Madrid 1533 - ivi 1594); percorse nel giro di pochi anni l'Europa e nel 1555 partecipò alla guerra del Cile che celebrò nel poema La Araucana (1569-89) composto di 37 canti in ottave. Sviluppato [...] sulla traccia dell'Ariosto e del Tasso, introduce nella poesia spagnola del Rinascimento il tema delle Indie, continuando la tradizione di obiettività dell'epica medievale. L'importanza del poema risiede non solo nel tono realistico della narrazione, ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] e diari di viaggio, nonché di libri per l'infanzia. La sua poesia segna un profondo rinnovamento della tradizione poetica serba per la novità dei temi un approccio etico. Sulla scia della tradizione epica, ritrae il paese ricreando l'atmosfera che ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] tempo, in cui guerre e tornei si univano all'amore per la poesia cortese e il canto: si pensi al ruolo dei trovatori quando C al suo governo (18 novembre del 1282).
Nell'epica contemporanea non mancavano esempi di simili duelli tra sovrani, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] le indicazioni di massima per una generica prospettiva epica, mentre la sostanza del racconto rimane ancorata Decamerone, in Pegaso, II (1930), pp. 13-28; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933; G. Petronio, Il Decameròn, Bari 1935; L. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ritratto caricaturale iscrive l'episodio nella tradizione dell'epica ribalda e furfantesca che fa capo al pp. 2, 7-8, 12-15; T. Parodi, La "Vita" del C., in Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sincretiche che il romanzo per sua natura possiede ("l'epica, la lirica, la satira si trovano intrecciate nel 381-398; L. Pirandello, in La Critica, 18 dic. 1895, poi in Saggi, poesie e scritti vari, Milano 1973, pp. 942-955; B. Croce, A. F., in ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...