BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] B. B., cenni biografici, Torino 1876; necrologio in L'Illustrazione italiana, 26 marzo 1876, p. 338; C. Steiner, Colombo nella poesiaepica italiana, Voghera 1891, pp. 85-104; Ino da Venegone, Tra gli autografi, in Illibro e la stampa, Milano, VII, 1 ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] 1796, pp. 99 s.; C. Steiner, Cristoforo Colombo nella poesiaepica italiana, Voghera 1891, pp. 11-31 e passim; G. Bianchini, Cristoforo Colombo nella poesia italiana. Parte prima. Poesiaepica, Venezia 1892, pp. 17-30; M. Perrotta, Il Mondo nuovo ...
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Letterato (n. Capua 1527 - m. 1603), autore di rime, ma noto per il dialogo Il Carrafa o vero della Epicapoesia (1584), in lode di Tasso in cui accusava Ariosto di leso aristotelismo. Rispose la Crusca [...] con la Difesa dell'Orlando Furioso, Stacciata prima (1585), cui P. oppose una sua Replica (1585). Ne nacque una polemica sulla superiorità di Tasso su Ariosto o viceversa, che dilagò e s'inacerbì negli ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] , nel contempo, ricominciarono le polemiche, rinfocolate da un intervento di Camillo Pellegrino (Il Carrafa, o vero della epicapoesia, 1584) a sostegno del poema tassiano, e dalla risposta dell’Accademia della Crusca (la Difesa dell’Orlando furioso ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] riuscendo nell'intento di difendere il Furioso dalle accuse del Pellegrino. Le Risposte ... ad alcuni luoghi del Dialogo dell'epicapoesia furono pubblicate con l'apologia del Tasso ed altri scritti sull'argomento a Ferrara nel 1586. L'opuscolo non è ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] , Firenze 1582; Parte delle rime di B. Dell'Uva, G.B. Attendolo. C. Pellegrino. Con un breve discorso dell'epicapoesia, ibid. 1584; Tragedia di Giafeto capitano del popolo israelitico, Reggio Emilia 1587; Le vergini prudenti, Il pensier della morte ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] tempo, che in letteratura inclinava alla magniloquenza dell'epica imperiale e alla satira dei costumi, ma recava M., di cui sono apparsi i voll. I-V (1954-91), comprendenti poesie e tragedie, il romanzo nelle sue tre stesure, le opere morali e ...
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Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] della critica e affermarono la profonda originalità la natura epica dei suoi versi. P. non fu un poeta che comprendono, in una sintesi vigorosa, già tutti gli elementi della sua poesia: in particolare la tendenza a epicizzare il fatto di cronaca e il ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] anche se non limpida accentuazione critica (Satyros, 1773); un'epica religiosa che sferza il filisteismo delle chiese (Der ewige Jude, , a legare fino alla più intima convergenza vita e poesia. In tale spirito nacque anche l'opera conclusiva e più ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] , la rappresentazione della vita quotidiana come epica degradata, gli svuotati eroi delle periferie and the use of criticism (1933; trad. it. 1974). L'opera di poesia e il teatro sono ora raccolti in The complete poems and plays 1909-1980 (1952 ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...