Glottologo estone (1800-1850). Ha studiato a Jur´ev (Dorpat), dove fu poi anche lettore di estone. Il suo merito maggiore è di aver raccolto la poesiaepica estone nel volume Kalewi Poẽg ("Il figlio di [...] Kalev", terminato e pubbl. da F. R. Kreutzwald, 1857-1861). Ha scritto ancora: Versuch die esthnischen Verba in Conjugationen zu ordnen (1843) e Über die Declination der esthnischen Nomina (1844) ...
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Filologo (Hořiněves 1791 - Praga 1861). Il suo nome è legato all'abile contraffazione dei cosiddetti manoscritti di Dvůr Králové e di Zelená Hora, che pretendevano rivelare l'esistenza di una poesiaepica [...] ceca dei secc. 9º-13º, e la cui non autenticità fu riconosciuta definitivamente solo verso la fine del sec. 19º, soprattutto per opera di J. Gebauer e di T. G. Masaryk ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] Nobel per la letteratura. Nel pubblicare la raccolta delle sue poesie, egli assegnò loro come termini estremi le date 1850-1900 metrica "barbara" da lui stesso elaborata. Si ha così l'epica, insieme solenne e nervosa, che domina Odi barbare (1877-1889 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ; celebre invece la delusione di L. Ariosto per non sentirsi da lui apprezzato. Fu ammiratore degli esperimenti umanistici di poesiaepica cristiana, dal De partu Virginis di Iacopo Sannazzaro, che fece pubblicare, alla Cristiade di Marco G. Vida, la ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ambientale anche lo stimolo giovanile di un proposito encomiastico e cortigiano, abbozzava il primo tentativo, subito abbandonato, di poesiaepica con il capitolo sulle gesta di Obizzo d'Este, dove la protasi ("Canterò l'arme, canterò gli affanni ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] durante la sua carriera di artista e di cortigiano. Il Catullo dei carmi latini, Omero, riferimento canonico di ogni poesiaepica, fino alle lettere paoline di gibertiana memoria si assimilano - proprio come nell'Aretino - in un mito di intangibilità ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] (1753), difesa, a dire il vero un po' tardiva, dei nostri poeti contro le censure del saggio volterriano sulla poesiaepica, e un catalogo ragionato di scrittori italiani, a cui è premessa una storia della lingua italiana, rapida scorsa attraverso la ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , gli argomenti sommi che soli sono degni di essi (II, ii, 7-8): cioè la salus (poesiaepica), la venus (poesia d’amore), la virtus (poesia dottrinaria).
Poco dopo aver abbandonato in tronco il De vulgari eloquentia Dante si getta nella composizione ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] scrisse De venatione accipitrum caeterarumque avium rapacium. Infine Giovan Battista Pigna gli dedicò un trattato sopra la poesiaepica "comunemente detta delle battaglie" intitolata Iromanzi, che conteneva la prima biografia dell'Ariosto e tesseva l ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] tessitura del Kalevala"); nella seconda parte il C. discusse del mito divino e del mito eroico ("la più genuina poesiaepica nazionale è quella che nasce nel politeismo libero e naturale, scevro da ogni influsso dogmatico o ieratico... I due tipi ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...