BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] (1753), difesa, a dire il vero un po' tardiva, dei nostri poeti contro le censure del saggio volterriano sulla poesiaepica, e un catalogo ragionato di scrittori italiani, a cui è premessa una storia della lingua italiana, rapida scorsa attraverso la ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , gli argomenti sommi che soli sono degni di essi (II, ii, 7-8): cioè la salus (poesiaepica), la venus (poesia d’amore), la virtus (poesia dottrinaria).
Poco dopo aver abbandonato in tronco il De vulgari eloquentia Dante si getta nella composizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesiaepica [...] base per la cronologia. Se nel mondo greco la trasmissione di un sapere anche storico è affidata principalmente alla poesiaepica, ancora più complessa appare la situazione nel mondo romano. Quando Tucidide cerca di ricostruire le vicende umane a ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] scrisse De venatione accipitrum caeterarumque avium rapacium. Infine Giovan Battista Pigna gli dedicò un trattato sopra la poesiaepica "comunemente detta delle battaglie" intitolata Iromanzi, che conteneva la prima biografia dell'Ariosto e tesseva l ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] peraltro, una volta messe da parte le pregiudiziali ideologiche, di due straordinari esempi – forse gli unici nel Novecento – di poesia ‘epica’ in italiano: in un senso che si colloca all’incirca tra il sirventese provenzale e l’epos dantesco della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] da una serie continua di una coppia di versi (il “distico elegiaco”), composto dall’unione dell’esametro, caratteristico della poesiaepica, con un pentametro. Il termine è connesso dagli antichi al sostantivo elegos, che indica una forma di “lamento ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] tessitura del Kalevala"); nella seconda parte il C. discusse del mito divino e del mito eroico ("la più genuina poesiaepica nazionale è quella che nasce nel politeismo libero e naturale, scevro da ogni influsso dogmatico o ieratico... I due tipi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] “favole degli antichi” del fr. 1), Parmenide ed Empedocle non proclamano mai di volersi distinguere dalla precedente poesiaepica, si pongono piuttosto come suoi legittimi prosecutori, sfruttandone anche il fascino, l’incantamento (tanto che numerosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] Rodio a Nonno di Panopoli
In età ellenistica e poi imperiale, nonostante le riserve di Callimaco, la produzione di poesiaepica continua. Quasi tutto è andato perduto, in particolare i poemi di carattere più tradizionale che spesso avevano una ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] di Camillo Pellegrino, in cui si discuteva di chi, tra Ludovico Ariosto e Tasso, avesse conseguito il primato nella poesiaepica; vincitrice risultava la Gerusalemme liberata, per il rispetto dell’unità dell’azione, l’equilibrato dosaggio di storia e ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...