LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] non senza motivo, a dubitarne.
L. lasciava parecchi scritti in poesia, e alcuni anche in prosa, che sono, oltre i citati autore ci fa sentire che per lui delle lotte civili quella veramente epica è la guerra tra Cesare e Pompeo, con la quale il popolo ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ; celebre invece la delusione di L. Ariosto per non sentirsi da lui apprezzato. Fu ammiratore degli esperimenti umanistici di poesiaepica cristiana, dal De partu Virginis di Iacopo Sannazzaro, che fece pubblicare, alla Cristiade di Marco G. Vida, la ...
Leggi Tutto
TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] gli studi filosofici con Niccolò Leoniceno e avviò quelli sulla poesia in volgare, certo più consona alla corte in cui endecasillabi sciolti, con il quale Trissino volle restaurare l’epica classica in concorrenza con il romanzo ariostesco, si ispira ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] giorni. Aristotele, nella Costituzione degli ateniesi, scrive che le prime tre giornate erano riservate alle recitazioni di poesiaepica, alle esibizioni musicali e drammatiche. Una fonte epigrafica risalente al 4° sec. a.C. fornisce utili elementi ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ambientale anche lo stimolo giovanile di un proposito encomiastico e cortigiano, abbozzava il primo tentativo, subito abbandonato, di poesiaepica con il capitolo sulle gesta di Obizzo d'Este, dove la protasi ("Canterò l'arme, canterò gli affanni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] se fosse reale. Essa può avere per oggetto personaggi nobili, nel qual caso è poesiaepica o tragica, o personaggi ridicoli, nel qual caso è poesia comica. L’epica e la tragedia si distinguono perché la prima narra una vicenda, mentre la seconda la ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] durante la sua carriera di artista e di cortigiano. Il Catullo dei carmi latini, Omero, riferimento canonico di ogni poesiaepica, fino alle lettere paoline di gibertiana memoria si assimilano - proprio come nell'Aretino - in un mito di intangibilità ...
Leggi Tutto
Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] l'" Homerus / sceptra potitus " di Lucrezio III 1037-1038, onde la spada potrebbe superare il " generico riferimento alla poesiaepica come tale " (Martellotti: v. OMERO), diventando indizio di regalità e sovranità effettive (cfr. Pg XVI 109-110 ed ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] o Umberto Saba, è una categoria inventata dai Greci. Allo stesso modo noi usiamo espressioni greche quando parliamo di poesia “epica” – la Gerusalemme Liberata (1581) del Tasso o i Lusiadi di Camões appartengono a questo genere – e ancora a termini ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] precedente (Castellani 2000: 530).
Fra i più antichi testi in versi si trovano anche due interessanti reperti di poesiaepica e guerresca, influenzati dalla chanson de geste in lingua d’oïl. Il più antico, tramandato da testimoni cinquecenteschi ...
Leggi Tutto
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...