Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ovidio e il labirinto della trasformazione. Dal racconto del mito alla scrittura dell'esilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] fisica. Ovidio ironizza sin dal proemio sui topoi della poesia elegiaca: Cupido che rubando l’ultimo piede dei versi lo costringe a scrivere distici amorosi invece che austeri esametri epici, il poeta povero che ammette di poter offrire solamente ...
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VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] e 130) e in due antologie allestite dagli accademici Innominati di Bra: le Poesie italiane di rimatori viventi non mai per l’addietro stampate (Venezia 1717, pp ’ lirici» con «l’arte che agli epici componimenti è prescritta». Ciascun testo celebra un’ ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] battaglia contro le truppe di Gelimero garantisce la natura unitaria dell’impresa epica. Sin dal proemio («Io canto l’armi e il gran Gloria di Pindo, honor del secol nostro, pubblicato nelle Poesie nomiche del marchese di Villa (Venezia 1635, p. 300 ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] del sig. Torquato Tasso, ibid., G. Marescotti, 1582), iniziata nel 1584 con la pubblicazione del Carrafa o vero dell'epicapoesia di C. Pellegrino, che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una serie di ...
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aquila (aguglia)
Fernando Salsano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Le due forme si alternano nella Commedia, con netta prevalenza per ‛ aguglia ' (v.). L'a., in quanto uccello dotato di forze eccezionali, [...] di paragone s'istituisce propriamente tra lo stile sommo dell'epica e gli altri stili, il comico, l'elegiaco; ma altissimo canto che vola com'aquila sugli altri stili o generi di poesia sembra, oltre che ambigua, barocca ", Chimenz; si veda anche ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] con zelo anche le lezioni di Alessandro D’Ancona sulla poesia popolare italiana, e in quegli stessi anni frequentò Giosue nibelunghi (Milano 1889), traduzione in versi del poema epico germanico. Accanto all’attività di traduttore non smise mai ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] , cioè di un poema latino di stile alto e d'argomento epico, tale da meritargli la lode e gli onori dei dotti e la proposta del poema epico. Dopo aver innalzato un inno di grata ed amorosa lode al restauratore della poesia pastorale, anzi al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura del Medioevo Centrale
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’alto Medioevo [...] più influenti: la civiltà cortese si rispecchia idealizzata nell’epica, e soprattutto nel romanzo e nella lirica.
Fra i assiste in questo periodo anche alla grande ripresa di una poesia latina nutrita del modello ovidiano dell’Ars amandi, impegnata a ...
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VALVASONE, Erasmo
Maiko Favaro
di. – Nacque probabilmente nel 1528 a Valvasone (nei pressi di Pordenone), primogenito di Modesto di Rizzardo dei signori di Valvasone e di Giulia di Girolamo di Colloredo.
Riguardo [...] nel secondo volume (1565). Negli anni successivi, poesie di Valvasone furono stampate in alcune delle più importanti 2, pp. 39-48; M. Favaro, Un’autorità alternativa per l’epica cinquecentesca? Stazio e il volgarizzamento della Tebaide di E. da V., in ...
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SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] Lirici marinisti, Bari 1910, pp. 94-101; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano 1912, p. 265; M. Maylender, Storia delle Accademie Seicento, Roma 1997, pp. 688-692, 728 s.; Antologia della poesia italiana, a cura di C. Segre - C. Ossola, II, ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...