SARACENI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome col quale nel Medioevo cristiano europeo sono stati designati genericamente gli Arabi. Il vocabolo, con questa accezione, è del tutto ignoto alla tradizione storica [...] nomi comuni, quale p. es. "grano saraceno" ecc. Sarrazins chiama comunemente la poesiaepica francese gli Arabi di Spagna, e da essa il termine è penetrato nella poesia cavalleresca italiana; "Saracini" sono, per tutto il Medioevo, gli Arabi, anzi i ...
Leggi Tutto
. Il 14 o 15 maggio si celebrava in Roma un rito, al quale partecipavano le vestali, i pontefici, il pretore e i cittadini; le vestali gettavano dal Ponte Sublicio, l'antichissimo ponte di legno, ventisette [...] . Il Wissowa accetta in sostanza la più comune spiegazione antica, ritiene che Argei equivalga ad 'Αργεῖοι, nome col quale nella poesiaepica s'indicavano tutti i Greci, e che in età abhastanza recente (forse tra la prima e la seconda guerra punica ...
Leggi Tutto
KIRGHIZISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
La repubblica autonoma dei Kirghisi è stata creata nel 1926, in luogo del territorio autonomo istituito nel 1924. Confina a N. con il [...] . Pochi sanno leggere e scrivere. Nella loro ricca letteratura orale predomina, a differenza di quella dei Kazaki, la poesiaepica.
Bibl.: N. A. Aristov, Opyt vyjasnenija etničeskago sostava kirgiz-kazakov Bol'šoj Ordy i kara-kirgizov, in Živaja ...
Leggi Tutto
MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleāger o Meleāgros)
Angelo Taccone
La più antica fonte letteraria della leggenda di M. è costituita dalla narrazione di Fenice nel IX dell'Iliade (52 segg.). Quivi il vecchio Fenice, [...] per opera di Apollo (come secondo la testimonianza di Pausania il Periegeta narravano le Eoie e la Miniade).
Dopo la poesiaepica trattarono della leggenda di M. la lirica e la tragedia. Per quel che riguarda la lirica erano, sino a una quarantina ...
Leggi Tutto
Figlio di Edipo e fratello di Polinice: madre dei due fratelli fu Euriganeia, oppure, secondo una versione dei mitografi più recenti, Giocasta (v. edipo). Il nucleo della leggenda relativa ad E. sta nella [...] , trattate già nell'antico poema ciclico, intitolato appunto Tebaide, ritornano poi di frequente e con varianti nella posteriore poesiaepica e drammatica. Secondo la Tebaide, causa della strage fu la maledizione scagliata da Edipo sul capo dei figli ...
Leggi Tutto
Poeta e uomo d'armi spagnuolo, nato a Valladolid da nobile famiglia nel 1520; morto nel 1580. Fu in Italia agli ordini del marchese del Vasto nella guerra del Piemonte, nella quale morirono suo fratello [...] pubblicate postume dalla vedova (Varias poesías, Salamanca, 1591; Madrid 1804). Scrisse anche la Fábula de Narciso e tentò la poesiaepica con La contienda de Ayax Telamonio y de Ulises sobre las armas de Aquiles in versi sciolti all'italiana (pubbl ...
Leggi Tutto
Giuochi musici e ginnici che si celebravano in onore di Anfiarao nel suo santuario presso Oropo, città di confine tra l'Attica e la Beozia, con premî per rapsodi, sofisti (in agoni di orazioni panegiriche), [...] e l'impero del popolo romano, dovevano affluire nella cassa dell'Anfiareo: cosi ai ludi più antichi si aggiungono le gare di poesiaepica, di drammi satireschi, di tragedie e di commedie vecchie e nuove, per poeti e attori, e infine gli annunzî ...
Leggi Tutto
Secondo S. Gerolȧmo (Chron., p. 148 ed. Helm), nacque a Cremona nel 103 a. C. (102 nel cod. A). Questa data fu messa in dubbio a causa dei suoi rapporti con Valerio Catone, Orbilio, Ottaviano, di lui più [...] . Sat., II, 5,40).
Si vede che le sue simpatie per la scuola dei poeti nuovi non gl'impedivano di coltivare la poesiaepica di tipo enniano, e di cantare le gesta di Giulio Cesare.
Frammenti in W. Morel, Fragmenta poetarum latinorum, Lipsia 1926, pp ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato a Parigi nel 1595 e quivi morto il 28 ottobre 1676. Fornito di una varia cultura letteraria e artistica, si volse di preferenza alla poesia; appartenne dapprima al gruppo dell'Hôtel [...] ), satira del preziosismo, che precede quelle del Molière. Tornò al romanzo con Roxane (1ª parte, 1639); poi si dedicò alla poesiaepica e alle controversie religiose. Fra il 1654 e il 1657 pubblicò il poema eroico Clovis ou la France chrétienne e in ...
Leggi Tutto
È il più cospicuo rappresentante della poesiaepica in Corinto. Nella seconda metà del sec. VIII a. C., con la fondazione di colonie nell'occidente, Corinto inizia un periodo floridissimo d'industrie, [...] di commerci, di viaggi: a un tempo con quella attività di Corinto fiorisce la sua poesiaepica. A quell'età appunto è assegnato dagli antichi Eumelo, figlio di Amfilito e appartenente alla nobilissima stirpe dei Bacchiadi, autore di Conintiache, di ...
Leggi Tutto
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...