SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] e a terra il fiore purpureo giace" (117 D).
Delle poesie di S. meglio conservate e compiute le più sono lamenti per sui rapporti con l'eolico volgare e con la tradizione culta epico-omerica-esiodea, e sulle differenze da Alceo, oltre Wilamowitz, op. ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] ]), e quindi la natura rapsodica di quelli lunghi, appartengano essi all'epica o alla drammatica (però, con profonda intuizione dell'unità ideale, non fisica, della poesia, anche se con patente contraddizione, riconoscerà che "La Divina Commedia non ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] si nota la brillante esteriorità del primo tempo, l'intima e delicata poesia del secondo, l'aspetto di danza (per lo più di Giga o suo vitale sviluppo a divenire l'espressione più alta dell'epica e della drammatica orchestrale, la sinfonia ebbe in L ...
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RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] che esso ha avute nelle letterature neolatine e germaniche, ha risentito fortemente l'influsso della poesia popolare: di quella prevalentemente epica, non rimata, degli Slavi meridionali e dei Russi, e di quella, prevalentemente lirica, rimata, dei ...
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NIBELUNGI
Bruno Vignola
. Il Nibelungenlied, poema dei Nibelungi, è il più importante poema epico nazionale germanico e uno dei più cospicui monumenti dell'epica universale. Nella forma, in cui ci venne [...] elaborazioni, oltreché nel Nibelungenlied, nella rimanente epica tedesca; e, specialmente nella parte delle del paganesimo germanico. Ma, come in ogni altro documento della poesia medievale, anche in questo è evidente, dal principio alla fine ...
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ROMANCE
Salvatore Battaglia
Componimento lirico-narrativo spagnolo, a sfondo leggendario e inizialmente con andamento epico. È documentato verso la meta del sec. XV: il migliore poeta del Cancionero [...] storico-leggendarî, si dispiega la gamma dei più varî toni epici e lirici, eroici e sentimentali; in essi la fantasia spagnola ., XI e XII; M. Milá y Fontanals, De la poesía heroico-popular castellana, Barcellona 1874; R. Menéndez Pidal, El Romancero ...
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GIULLARI (lat. iocularis e ioculator; ant. fr. jogleor e jougleur, mod. jongleur; prov. juglars; sp. juglar; ted. Spielmann; ingl. minstrel)
Salvatore Battaglia
Per quanto la forma latina - derivazione [...] specie per sostenere le origini germaniche e merovingiche dell'epica e la sua trasmissione orale - tuttavia la materia di Bretagna, i romanzi d'avventura e i poemi allegorici: poesia cioè più colta e sottile. È un'infinita gradazione di contenuti ...
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MINNESANGER (o Minnesinger)
Bruno Vignola
È la denominazione, già usuale nel Medioevo (resa italianamente, anche dal Carducci, con minnesinghero) dei poeti lirici tedeschi del sec. XII e del XIII, derivata [...] con la lirica latina dei clerici vagantes e con la poesia romanza, si è molto discusso con varie e contraddittorie conclusioni il nome di "usignoli" appartenevano, come i poeti epici di quel periodo, da principio esclusivamente al ceto cavalleresco, ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] per Etelka Perczel, che per quasi un decennio nutrì la sua poesia prima di una passione disperata, ma ardente, e poi della dolce vicini, 1831), che è il suo più alto componimento epico anche nei riguardi della struttura e dei caratteri, mentre fra ...
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SAGA
Vittorio Santoli
La parola (plur. sïgur) significò originariamente, in nordico antico, "ciò che si racconta", "storia" in generale; nell'uso filologico, tecnico, designa quel corpo di narrazioni [...] poeta; e il suo esempio non restò isolato, fondò una salda tradizione di epica in prosa. E fu qui, forse già nel sec. X, che a , non è da escludere che, come avviene per la poesia popolare, una saga scritta potesse ripassare nella tradizione orale.
La ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...