Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] di un padre gesuita, riecheggia presto il ricordo della nuova epica missionaria, in Asia come in America. Così il sublime Cid di Corneille, si sviluppa in più centri un’esperienza di poesia che si dichiara oraziana e pindarica, gnomica e lirica, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...]
La forma esametrica lunga è canale di espressione ottimale anche per la poesia religiosa, già coltivata da Ugolino Verino in forma epigrammatica e inaugurata in versione epica da Maffeo Vegio con l’Antonias (1437), poema agiografico su sant’Antonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] delineate si ritrovano nei generi praticati nella letteratura bizantina, in primo luogo la poesia in lingua e metri classici (l’epica storico-encomiastica, la poesia mitologica, l’epigramma), e quella religiosa (l’innografia è forse la creazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del Settecento una coerente visione realistica e un’accentuazione [...] che la luce naturale ha sugli oggetti diventa in Chardin poesia delle cose comuni, sorprese nella loro essenza luminosa. Nitido Grueze la visione della realtà diventa una sorta di epica del quotidiano svuotata di forza rivoluzionaria, ma importante ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] isola di Šolta, di cui scrisse in termini di intensa poesia e dove ebbe la pace necessaria per studiare e per a magyar reneszáns epikában (Il tema di Giuditta e Oloferne nell’epica rinascimentale croata e magiara), in Studia litteraria, XXX (1992), ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] e il gusto molto vivo per il genere epico, sostanziato, alla maniera tassesca di motivazioni religiose. Spinola, morta nel 1596, ed è a questo iniziale nucleo di poesie che si affida la reputazione dell'autore come petrarchista, mentre le Rime ...
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RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] disordine, possiede una consequenziale costruzione interna, e tratta in modo coerente quattro fondamentali generi di poesia indicati da Aristotele: epica, tragedia, commedia e dramma satiresco. Nel 1591 Cologno fu proposto da Giovanni Michiel quale ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] racquistato del Lippi. Parti di solenne intonazione epica si alternano alla caricatura della società provinciale, novelle: quella di Lesbina e Casimiro (canto XI, 52-75) è in Poesie giocose inedite o rare, a cura di A. Mabellini, Firenze 1884, pp. ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] Pietro Pictore Arretino»: una raccolta prossima alla convenzione della poesia cortigiana alla Serafino Aquilano. Più tardi, in una data pronostici satirici annuali, si impegnò progressivamente nell’epica cavalleresca sia seria (Marfisa, Lacrime d’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] distici, ma anche di raffinati poemi autobiografici in trimetri, di elegie e di poesie satiriche, la poesia cristiana tardoantica appartiene quasi tutta al genere dell’epica biblica, vale a dire della parafrasi in esametri dei Testi Sacri (un genere ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...